Inti-Illimani: differenze tra le versioni

m
Rollback - Annullate le modifiche di IL CREATORE (discussione), riportata alla versione precedente di Retorico
m (Rollback - Annullate le modifiche di IL CREATORE (discussione), riportata alla versione precedente di Retorico)
Riga 30:
 
Come fu non si sa, ma lo zio di [[Isabel Allende]] (questo è uno [[scoop]] perché lei, molto riservata, non parla mai dell'illustre parentela) vince le elezioni e, per la prima volta in [[Sudamerica]], un partito di [[sinistra]] ha l'opportunità di governare.
Gli Inti-Illimani, ispirati dalle letture rafazzonate dei Quaderni di Gramsci tradotti in Quechuo, celebrano l'inaspettata vittoria con una canzone semplice semplice {{citnec|scritta da loro}}, ma che parla al cuore della gente: ''El pueblo unido jamàs serà vencido''.
 
E con il titolo, più qualche ''lalala'' disseminato sapientemente, hanno fatto anche il testo.
 
L'euforia popolare per l'illusione di avere essi stessi preso il potere, fece passare in secondo piano, [[figura retorica|eufemismo]] per dire che nessuno se ne accorse, l'ennesima canzonetta dei Quilapayún...ehm... volevo dire, degli Inti-Illimani. [[culo|Fortuna]] volle che pochi mesi dopo essere entrato alla Moneda, [[Salvador Allende]] vi fu ucciso dagli scagnozzi del generale [[Augusto Pinochet|Pinochet]] che prese il potere mettendo fine al sogno socialista e instaurando il [[Carlo Lucarelli|terrore]].
 
{{Cit2|Paura, eh?|[[Carlo Lucarelli]] a proposito del terrore instaurato da Pinochet}}[[File:lucarelli.gif|left|thumb|250px|]]
0

contributi