Indro Montanelli: differenze tra le versioni

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[[File:Montanelli.jpg|thumb|right|300px|''«Vediamo quali [[Cazzata|cazzate]] ci saranno scritte oggi su "il[[Il Giornale]]"...»'']]
{{Cit|L'unico consiglio che mi sento di dare – e che regolarmente do – ai giovani è questo: combattete per quello in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Ma solo una potrete vincerne. Quella che s'ingaggia ogni mattina, davanti allo specchio.|Montannelli e le sue battaglie a favore della [[chirurgia estetica]].}}
{{Cit|No, Travaglio non uccide nessuno. Col coltello. Usa un'arma molto più raffinata e non perseguibile penalmente: l'archivio.|Montanelli difende [[Marco Travaglio]] dall'accusa di essere l'attentatore di [[Belpietro]].}}
{{Cit|Quando mi viene in mente un bell'aforisma, lo metto in conto a [[Montesquieu]], o a [[François de La Rochefoucauld|La Rochefoucauld]]. Non si sono mai lamentati.|Montanelli commenta il titolo di un suo articolo choc: “Anche gli [[Illuminismo|illuministi]] francesi contrari alla discesa in campo di Berlusconi. Montesquieu: «Silvio come il [[Luigi XIV|Re Sole]]».”.}}
 
 
'''Indro Montanelli''' è stato il più importante e il più celebre [[giornalista]] [[italiano]] del [[Novecento]] a portare questo nome.<br/>
È tristemente noto per essere stato il fondatore de "[[ilIl Giornale]]", sottraendo così al duro lavoro nei campi un'intera generazione di giornalisti quali [[Alessandro Sallusti]], [[Maurizio Belpietro]] e [[Vittorio Feltri]].
 
== Biografia ==
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[[Studente]] brillante e sagace, riesce a conseguire la [[laurea]] con un anno di anticipo sugli studenti fuori corso, discutendo una [[Tesi di laurea|tesi]] sui poteri taumaturgici del [[Duce]].
Uscito dall'università, Indro Montanelli comincia la propria gavetta da giornalista di [[destra]], appiccando roghi davanti alle edicole e bruciandovi le copie de l'"[[L'Avanti!]]" e "[[lL'Unità]]".
Il suo indiscutibile talento non passò inosservato agli occhi lungimiranti di [[Benito Mussolini]], che difatti convocò il promettente giornalista per congratularsi personalmente per la sua bravura ma anche per rimproverarlo per aver scritto la parola ''"Duce"'' con la ''"U"'' anziché con la ''"V"'' [[Latino|latina]].<br/>
In segno di apprezzamento per il suo operato, Mussolini volle premiare Montanelli, offrendogli di scegliere tra una rilassante [[vacanza]] al fronte abissino e un placido soggiorno nel [[carcere]] di Turi, nella stessa cella dov'erano reclusi [[Antonio Gramsci]] e [[Sandro Pertini]].<br/>