Inception: differenze tra le versioni

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Formata la squadra, il gruppo crea il piano, un autentico capolavoro di complessità che manco loro capiscono cosa devono fare.
Il piano consiste nel creare un sogno dentro un sogno dentro un sogno dove si alterneranno tre scenari: [[Napoli|una città dove non si rispetta la precedenza]], un hotel Hilton e la fortezza di [[Babbo Natale]]. [[File:Trottola_di_latta.jpg|right|thumb|200px|Il totem di Dom Cobb.]]Visto che sognare tanto in profondità fonde il cervello, per capire se sono ancora nel sogno o nella realtà, i protagonisti dovranno usare un oggetto dal peso che conoscono solo loro, chiamato totem: quello di Cobb è una trottola che nel sogno continua a girare senza cadere, quello di Arianna è uno [[scacchi|scacco]] che nel sogno ti permette di fare matto in una mossa contro [[Garry Kasparov]], quello di Arthur è un dado truccato che nel sogno ti fa vincere non solo al [[Casinò]], ma anche al [[Superenalotto]] e al [[Texas Hold'em]]. Per svegliarsi il gruppo deve usare la tecnica del calcio (ma non in culo): usciranno da tutte le fasi del sogno quasi contemporaneamente venendo avvertiti in anticipo dalla gracchiante voce di Edith Piaf che col suo ''Je ne regrette rien'' sveglia persino i morti.[[File:Trottola_di_latta.jpg|right|thumb|200px|Il totem di Dom Cobb.]] Nel sogno inoltre, per convincere il bersaglio a sfasciare l'azienda del padre, Eames dovrà trasformarsi in una brutta copia del [[Fedele Confalonieri|vice della società]] e fare finta di essere un arraffone. Tutto questo complicatissimo piano dovrà svolgersi mentre loro sono su un volo [[Alitalia]] da [[Roma]] a [[Los Angeles]].
 
Morto l'industriale, il piano finalmente ha luogo tra sparatorie (con una breve apparizione di [[Bruce Willis]] che distrugge una città con due proiettili), sbalzi di gravità, la moglie di Cobb che non si fa mai i cazzi suoi, valanghe di zucchero a velo e città minimaliste. Tutto questo in circa due ore e mezza di film e un giramento di coglioni con momento angolare costante.
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