Impero romano: differenze tra le versioni

(--~~~~)
 
(21 versioni intermedie di 13 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{FA|fr}}
aeth jbkw vòaeobnnnnnnnnnnnà,èONKP JùINPN IòwjrçAVJO*sbea<nkgEBR
[[File:Soldatini romani.JPG|miniatura|Battaglia tra Barbari e Romani in un affresco del III secolo.]]
éNKB U_0Pù<é hA
{{Cit2|Veni, vidi, WC|[[Vespasiano]]}}
?qn§bGI njz+hwAQ
{{Cit2|Questo impero durerà per sempre!|[[Virgilio]] su un impero corrotto, attaccato dai barbari e da venti anni in crisi economica}}
& N25
{{Cit2|Ci serve spazio per i parcheggi delle bighe!|[[Aureliano]] prima della conquista dell'Indocina}}
ij3y'p+tmgo40oh
{{Cit2|Non potete assoggettarci, noi siamo l'invincibile regno di...|Capo straniero un secondo prima dell'assoggettamento}}
A<+NAWBMèIOEGopmasùè<zdfgmuioòM
 
--[[Speciale:Contributi/94.37.201.96|94.37.201.96]]<sup>([[Discussioni utente:94.37.201.96|disc]])</sup> 12:52, gen 18, 2015 (CET)
Con '''Impero romano''' si indica quel periodo storico che va da pagina 296 a pagina 463 nei testi dei [[Liceo scientifico|licei scientifici]].
 
== Introduzione ==
Dopo la morte di [[Giulio Cesare]], [[nessuno]] si aspettava che ci sarebbe stato un secondo triumvirato tra [[Marco Antonio]], [[Ottaviano|Gaio Ottaviano]] e [[Marco Emilio Lepido]], che i cesaricidi sarebbero stati uccisi, che Marco Antonio sarebbe giunto in [[Egitto]] e lì si sarebbe innamorato di [[Cleopatra]] e che Ottaviano lo avrebbe sconfitto nella [[battaglia di Azio]], affermandosi monarca assoluto e facendosi chiamare ''Augusto''.<br /> I suoi presentimenti erano esatti, ben presto Augusto trasformò la repubblica in principato, introducendo così la figura dell'''Imperatore''.
L'Impero di [[Roma]] si estese su gran parte dell'[[Europa]], dell'[[Africa|Africa settentrionale]] e del [[Medio Oriente]], {{Citnec|alcuni legionari sbarcarono sulla [[Luna]] e altri fondarono le prime colonie su [[Marte]]. Nel 1492 [[Adriano]], il cosidetto principe viaggiatore, scoprì l'[[America]].}}
 
L'[[esercito romano]] era divenuto imbattibile dopo le riforme di Augusto, che aveva introdotto la falange [[Grecia|greca]], rinforzato la testuggine romana e creato la posizione della scimmia ubriaca e quella a [[culo]] di gallina.
 
Nel III secolo le battaglie contro i Barbari furono così violente e sanguinose che spesso si ricorreva a uno scontro tra i soldati più valorosi per decretare la vittoria.
 
{{Dialogo|Romano|Testa|Barbaro|Croce|Romano|Testa! Io!|Generale|Come d'accordo, noi Romani avanziamo di due caselle e voi Barbari rimanete fermi per due turni|}}
 
Più volte i [[Vandalo|Vandali]], gli [[Gianni Alemanno|Alemanni]], i [[Romeni|ROM]] e i [[Cinesi]] tentarono di saccheggiare la capitale, segnando anche la fine dell'Impero Romano d'Occidente e facendo slittare in vetta alla classifica quello d'Oriente.
 
E, cosa peggiore di tutte, ci sono rimaste una marea di versioni da tradurre.
 
== Imperatori romani ==
 
=== Dinastia Giulio-Claudia ===
[[File:Augusto.gif|thumb|left|200px|Augusto indica a un turista la strada per ''Via Giovanni da Procida'', mentre un piccolo napoletano gli ruba il portafoglio.]]
 
==== Augusto ====
{{vedianche|Augusto}}
Augusto fu il primo della lunga serie di imperatori. Fu un vero rivoluzionario: una mattina si svegliò e decise di non fare più [[Guerra|guerre]], di dare inizio a un periodo di [[pace]], di riorganizzare l'esercito, le province, l'[[economia]], di farsi la [[barba]] e di lavarsi i [[denti]].<br /> Fu un [[politico]] e un generale molto accorto; le poche guerre che intraprese furono guerre per difendere i territori ormai conquistati dell'Impero e non guerre di espansione:
 
{{Dialogo|Generale|Augusto, abbiamo conquistato [[tutto]]|Augusto|Quindi vuoi dirmi che se continuiamo ad avanzare conquisteremo solo terre desolate, senza un'anima viva e senza neanche cibo per sfamare le nostre truppe?|Generale|Sì|Augusto|Perfetto, andiamo.}}
 
Morì felice pensando che i suoi successori avrebbero continuato sulla sua scia politica. Illuso.
 
==== Tiberio ====
{{Cit2|Anche se quella sera ero uscito di soppiatto da palazzo con un coltello in mano e il giorno dopo avevo la veste piena di [[sangue]], non significa che sia stato io!|[[Tiberio]] sull'assassinio di Germanico}}
 
Augusto aveva designato come suo successore lo sconosciuto Tiberio. Appena salito al trono, Tiberio vide complotti e complottisti ovunque. Fece uccidere dapprima il nipote Germanico poiché credeva che aspirasse al suo trono e poi tutti i suoi parenti e gran parte della popolazione per lo stesso motivo. Arrivò a pensare che egli stesso complottasse contro di lui. Si suicidò appunto per questo.
 
==== Caligola ====
{{vedianche|Caligola}}
[[File:Caligola a letto.jpg|thumb|right|380px|Caligola, assieme al cavallo Incitatus, riposa dopo il suo primo giorno da imperatore. I suoi pensieri per il mattino seguente sono ''«Mi metterò le ciabatte di [[Hello Kitty]] o quelle a forma di cuoricino?»'']]
A Tiberio successe [[Caligola]], che governò insieme al suo [[cavallo]] Incitatus. Regnarono insieme per un breve periodo, ma tra i due nacquero ben presto delle divergenze: Incitatus non era d'accordo sull'uso del [[frustino]] nella corsa a cavallo, mentre Caligola sosteneva che era necessario per una migliore prestazione del cavallo. Nei suoi quattro anni di regno, argomenti di questo genere furono al centro dell'attenzione politica dell'Impero, oltre a dove sistemare le forchette e i coltelli a tavola e se si dovesse tenere il mignolo alzato quando si beveva. Morì soffocato da una nocciolina; si sospettò un complotto.
 
==== Claudio ====
{{vedianche|Claudio}}
Nello stesso giorno della [[morte]] di Caligola, fu nominato suo successore lo zio Claudio. Venne trovato dietro una tenda intento a farsi una [[sega]]. Fu a tutti gli effetti un grande [[cornuto]] e puttaniere: si sposò ventisette volte, tra cui quattordici furono matrimoni incestuosi e furono sventati quindici complotti contro di lui. Adottò il figlio Nerone con la moglie Agrippina, che lo assassinò facendogli lo sgambetto. Prima di cadere conquistò la Britannia (al volo!).
 
==== Nerone ====
{{vedianche|Nerone}}
{{Cit2|I cristiani!|[[Nerone]] sull'incendio di Roma}}
{{Cit2|I cristiani!|[[Nerone]] sul suo brodino di pollo servito freddo}}
 
Nerone fu adottato all'età dei 6 anni, ordinando subito di far uccidere la [[madre]], la diciottesima moglie e il [[filosofo]] [[Seneca]] che, con tanto amore, aveva tentato di istruirlo inutilmente. Racconta di lui [[Seneca]]:
 
{{Quote|È un allievo indisciplinato e scorretto, non porta mai i [[compiti]] e non sta attento alle lezioni; distrae i suoi compagni di classe e costruisce aeroplanini di carta; poi li brucia dicendo che un giorno farà lo stesso con la [[città]]. Non è portato per le materie scientifiche ma noto che ha una certa inclinazione alla [[poesia]], ecco una strofa che mi ha scritto [[ieri]] sui suoi progetti futuri:
<poem>
Il mio Pinocchio fragile
parente artigianale
di ordigni costruiti
su scala industriale
di me non farà mai
un cavaliere del lavoro,
io son d'un'altra razza,
son bombarolo.
</poem>
Io confido in questo ragazzo, un giorno diventerà un ottimo imperatore, me lo sento.|[[Seneca]], lettera ad Agrippina}}
 
Quasi ventenne, Nerone salì al trono, sposando [[Poppea]], famosa in tutta Roma per il suo [[reggiseno]] imbottito.<br /> Una sera, come racconta lo storico Svetonio, tornando ubriaco da una festa in maschera e intonando ''Yesterday'' dei [[Beatles]], Nerone gettò una sigaretta per terra da cui divampò un [[fuoco]] enorme che bruciò mezza città. Dopo averlo spento, accusò i cristiani dell'incendio, vendicandosi così di un cristiano che, da piccolo, gli aveva rubato le caramelle e le lamincards dei [[pokémon]].<br /> Dopo ciò, fu scomunicato e condannato a [[morte]] da papa Crispino II che fece cadere su di lui la ''Damnatio Memoriae'', ovvero l'impronunciabilità del suo nome, pegno il terribile supplizio dello [[sparticulo]].
 
=== Dinastia Flavia ===
[[File:Cesso in montagna.jpg|thumb|left|250px|Vespasiano fece costruire cessi ovunque.]]
 
==== Vespasiano ====
{{vedianche|Vespasiano}}
 
Dopo un breve periodo in cui si successero imperatori di origine bovina, quali Vitellio, Vacca e Toro, prese le redini dell'Impero Vespasiano. Di lui si ricorda soprattutto la costruzione di [[Cesso|cessi pubblici]] in tutte le province dell'Impero. Tant'è che in punto di morte affermò:
 
{{Quote|Un imperatore deve morire seduto sulla tazza del cesso.}}
 
Fu un simpaticone, racconta Svetonio, amava leggere e scrivere su [[Nonciclopedia]] per pomeriggi interi, trascurando le faccende politiche. Si suicidò, dopo che arrivò secondo all'[[Nonbooks:Vincere un Articolo della Settimana|Articolo della Settimana]] per l'ennesima volta.<br /> Lasciò incompiuta la realizzazione del [[Colosseo]], finita da [[nessuno]].
 
==== Tito e Domiziano ====
{{vedianche|Tito (imperatore)}}
{{vedianche|Tito Flavio Domiziano}}
A Vespasiano successero i figli Tito e Domiziano. Che non fecero un emerito [[cazzo]]. No, davvero, un emerito cazzo. Contro Domiziano fu proclamata la Damnatio Memoriae perché aveva tentato di fare [[qualcosa]].
 
=== Dinastia degli Antonini ===
 
==== Nerva ====
Gran parte degli scritti del II secolo sono andati perduti o [[Fuoco|bruciati]]. Per cui gli storici si sono solo potuti immaginare cosa sarebbe potuto accadere in quei buchi di [[tempo]]. Il primo imperatore che diede inizio alla dinastia degli Antonini, fu Nerva, che governò per 1 mese, dopodiché morì di vecchiaia.
 
==== Traiano, Adriano, Antonino Pio ====
{{vedianche|Traiano}}
{{vedianche|Adriano (imperatore)}}
[[File:Adriano pallone.jpg|thumb|right|300px|[[Adriano (imperatore)|Adriano]] osserva esterrefatto un pallone per la prima volta. Scoprirà ben presto che anche uno di quei cosi rotondi può spaccargli la faccia.]]
Nomi di imperatori che servirono solo a coprire un [[Ano|buco]] che andava dal 98 d.C. al 161 d.C. Si ricordano le scoppiettanti guerre contro l'odioso [[Regno dei Parti]], le riforme in campo agro-farma-balneare e la costruzione di fori, o buchi, qua e là.<br /> Si presuppone che Adriano, prima di diventare imperatore, avesse intrapreso prima la carriera da [[Adriano Leite Ribeiro|calciatore]] e poi quella da [[Adriano Celentano|cantante]].
 
==== Marco Aurelio ====
Marco Aurelio fu un saggio imperatore e [[filosofo]]. Scrisse i famosi ''Colloqui con sé stesso'' in cui si domandava:
*''Chi sono?''
*''Da dove vengo?''
*''Perché vivo?''
*''Sono un saggio imperatore?''
*''Come mi ricorderanno le generazioni future?''
*''Perché non è stato ancora inventato [[Internet]]?''
*''Ma soprattutto, con chi [[cazzo]] sto parlando?''
 
Alla sua morte, designò come erede il generale [[Massimo Decimo Meridio]], che però si fece ciulare il posto da [[Commodo]].
 
==== Commodo ====
{{vedianche|Commodo}}
Commodo riuscì a completare l'album 192/193 d.C. delle [[figure di merda]]. Scendeva personalmente a combattere nell'arena vestito da gladiatore, non contro tigri, non contro leoni, bensì contro gli [[Struzzo|struzzi]], i temutissimi struzzi che impaurivano tutta la popolazione dell'Impero. Si vestiva spesso con pelli di leoni o altri [[animali]], fu ucciso in seguito a un complotto di [[100% Animalisti|animalisti]].
 
== Dinastia dei Severi ==
[[File:Persone in toga.jpg|thumb|left|350px|Settimio Severo intraprese una [[politica]] decisamente antisenatoria; inutile spiegarvi il perché.]]
 
==== Settimio Severo ====
{{Cit2|Sono diventato tutto ciò che volevo diventare, e alla fine 'sti [[Bastardo|bastardi]] non m'hanno dato manco la [[Nonbooks:Percepire la pensione d'invalidità|pensione d'invalidità]]|[[Settimio Severo]], ultime parole famose}}
 
Nel III secolo non si comincia a capire più niente. L'ultima dinastia fu quella dei Severi, cominciata con Settimio Severo.<br /> Dopo la morte di Commodo i senatori cazzeggiavano e si scambiavano il trono dell'[[imperatore]] come gli pareva, organizzavano festini privati e svuotavano pian piano le casse dello Stato; Settimio Severo decise così di diventare imperatore, ma dato che il [[senato]] non se lo cagava, iniziò una violenta repressione che finì con la morte di una moltitudine di senatori. [[Roma]], rimasta senza una forte base politica, cominciò a decadere e di conseguenza [[tutti]] speravano in una ripresa da parte dell'imperatore, che commentava:
 
{{Quote|E mò che cazzo faccio?}}
 
Morì sperando che i suoi figli avrebbero sistemato tutto.
 
==== Successori ====
[[File:Attila Diego Abatantuono.jpg|thumb|right|200px|''A come Atrocità,<br /> doppio T come Terremoto e Traggedia,<br /> I come Ir d'Dio,<br /> L com Laco di sangue<br /> e A come Adesso vengo e ti sfascio le corna!''<br /> Presentazione di [[Attila]], comandante degli Unni. Il loro motto era ''Viuleeeeenzaaa!!!'']]
Ovviamente i successori di Settimio Severo non sistemarono niente: Caracalla uccise il fratello Geta e i pochi senatori ancora in [[vita]], Macrino lo uccise e governò per tre mesi, quel tanto che gli bastava per apparire sui libri di [[storia]]; Eliogabalo salì al trono ancora quindicenne e la [[nonna]] governò al suo posto; la nonna uccise Eliogabalo e fece salire al trono l'altro nipote Alessandro Severo; Alessandro Severo uccise la nonna e poi fu tutto un susseguirsi di omicidi, guerre civili, suicidi e chi ne ha più ne metta.
 
==== Magno Magnenzio ====
Fu un imperatore che regnò solamente nelle [[pollaio|Gallie]]. Era il nipote gemello di sesto grado del [[Mario Magnotta|magno Magnotta]].
 
==== I Gordiani ====
Marco Semproniano Gordiano e Marco Semproniano Gordiano furono due imperatori romani, padre e figlio, che furono ricordati solo perché, avendo lo stesso nome e regnando insieme, non si sapeva mai chi faceva una cosa e chi faceva un'altra cosa. Ma tanto non fecero un [[cazzo]] tutti e due.
 
== Impero romano d'Oriente e d'Occidente ==
 
Degli imperatori che si succedettero dopo la dinastia dei Severi non c'è molto da ricordare fino a quando Diocleziano non volle strafare, mettendo due Augusti, uno a destra e l'altro a sinistra e due Cesari, uno sotto e uno sopra, spostando la capitale da [[Roma]] a [[Milano]], da Milano a [[Messina]], da Messina a [[Bassano del Grappa]] e da Bassano del Grappa a [[Vergate sul Membro|Castel Vuturo maggiore]], dove aveva la [[casa]] in campagna.<br /> Dopo Diocleziano, non si sa come, arrivò a scombussolare nuovamente tutto [[Costantino I|Costantino]], che forse era il figlio di Costanzo Cloro, o di Galerio o molto più probabilmente della [[Maria de Filippi|De Filippi]]. Si riaffermò unico imperatore e rispostò la capitale da Castel Vuturo maggiore a Bisanzio, in [[provincia]] di [[Ravenna]], che rinominò Costantinopoli.<br /> È questo il periodo delle [[invasioni barbariche]], dove i Barbari entravano in ogni parte dell'Impero per affittare o acquistare un pezzo di terreno dove costruirvi sopra baracche abusive. Entrò di tutto: Unni, Goti, Ostrogoti, Visigoti, Alemanni, Vandali, Cinesi, Italiani travestiti da Unni, Unni travestiti da Goti, Ostrogoti travestiti da Visigoti, Visigoti travestiti da Ostrogoti, Albanesi, Romeni, Ebrei e Islamici. Alla fine l'Impero romano d'Occidente cedette a tutte queste ordate di Barbari invasori, mentre quello d'Oriente fu più furbo: ogni volta che un Barbaro entrava e usciva dall'Impero doveva pagare il pedaggio e farsi il permesso di soggiorno.
 
== Fonti storiche ==
*[[Svetonio]], ''Vite dei Cesari''
*[[Tacito]], ''Annales''
*Ridley Scott, ''[[Il gladiatore]]''
*[[Tinto Brass]], ''Io, Caligola''
*[[Stanley Rubik|Stanley ''Cubo di Rubik'' Kubrick]], ''Spartacus''
*[[Umberto Bossi]], ''[[Ben Hur|Ben Dur]]''
 
== Voci correlate ==
* [[Esercito romano]]
* [[Età regia di Roma]]
* [[Invasioni barbariche]]
* [[Lingua latina]]
 
{{anticaroma}}
{{Portali|Storia}}
{{Latrina|giorno=12|mese=07|anno=2009|votifavorevoli=12|votitotali=12|argomento=storia}}
 
[[Categoria:Imperi]]
[[Categoria:Roma]]
 
[[en:Roman Empire]]
[[zh:罗马帝国]]
[[cs:Řípská říše]]
[[da:Romerriget]]
[[eo:Romia imperio]]
[[es:Imperio romano]]
[[fi:Rooman valtakunta]]
[[fr:Empire romain]]
[[ja:ローマ帝国]]
[[ko:대로마제국]]
[[la:Imperium Romanum]]
[[no:Romerriket]]
[[pt:Império Romano]]
[[th:จักรวรรดิโรมังงะ]]
[[tr:Roma İmparatorluğu]]
369

contributi