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<option>{{sottotitolo|Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che ti saccheggia.}}</option>
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{{Cit|BLUTTI MONGOLI DI CAZZOOO!!|Costruttore di muraglie cinesi sui mongoli}}
{{Cit|Davvero hanno ucciso così tanti mussulmani? Questi mongoli cominciano a essermi simpatici, speriamo solo non battano il mio record!|[[George W. Bush]] su Mongoli}}
{{Cit|Dhio Khan! È proprio lui! Arrivano i mongoooli!|Guarnigione cinese sulle invasioni mongole}}{{Cit|COME OSI BASTARDO|Mongolo Mongolo molto incazzato dalla prima citazione della pagina}}
L’'''impero Mongolo''' nasce nel [[1234]] Ac (misura in milliAmpere) dall’unificazione delle tribù mongole sotto [[Gengis Khan]] e attraversa 8 secoli di storia sciogliendosi definitivamente nel [[1932]] per colpa di una stupida influenza. Al momento del suo apogeo, l’impero si estendeva in tutta l’[[Asia]], dalla [[Cecoslovacchia]] alla [[Kamchatka]], dalla [[Cina]] all’[[Afghanistan]] (no, non è il [[blocco comunista]]! Quello è un'altra cosa). La caratteristica peculiare di quest’impero
==L’unificazione della Mongolia==
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==L’invasione della Cina==
Grazie alla [[spesa pubblica]] risparmiata (un regno costa meno di 8 province!) la Mongolia divenne una potenza e Gengis decise di invadere la [[Cina]]. I [[cinesi]], possedendo solo soldati di terracotta, non poterono contrastare i mongoli e si arresero, offrirono la corona della Cina a Gengis e lo chiamarono Khan, che in cinese vuole dire “colui che è sfigato e ce l’ha piccolo”, ma gli dissero che voleva dire “Grande”. Gengis, tutto contento, accettò il titolo e da allora si fece chiamare Gengis Khan. [[Tzu Tung]] a tal proposito scrisse un importante appunto nel suo libro ''Arte della guerra e origami'': mai affidare la difesa di uno stato a dei soldati di terracotta, non muoveranno un dito contro il nemico.
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== Le campagne di Gengis Khan==
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==La tentata invasione del Giappone==
Kublai Khan ebbe l’idea di invadere il [[Giappone]], ma fu una pessima idea! Chiunque abbia una minima infarinatura di cartoni animati sa che è impossibile invadere il Giappone: c’hanno provato i [[madokter]], i [[meganoidi]], il [[principe Sirius]] e gli [[zentradi]] fallendo miseramente, figuriamoci se ci riescono i mongoli!<br /> 15000 navi partirono da [[Shangai]] diretti al porto di [[Osaka]], quando proprio nel mezzo della traversata, ecco che vento forte e onde di 20 metri distruggono parte della [[flotta]]: era la semplice comparsa di un mostro guerriero, fenomeno normalissimo in Giappone, specie nella baia di [[Tokio]], ma dai mongoli venne interpretato come segno nefasto. Arrivati sulla spiaggia già malconci si trovano davanti [[Inuyasha]], [[Sasuke Sasuke]], [[Mitsukuni Mito]], [[Xena]] (quella la trovi sempre nei posti più impensabili) e un centinaio di quei mostri e demoni che spopolavano nel Giappone medievale. Dopo circa 15 minuti di battaglia Kublai Khan, dopo aver perso la verginità per [[colpa]] di uno dei sopracitati demoni,
[[File:Palazzo_di_Gengis.jpg|right|thumb|210px|Le rovine del palazzo di Gengis Khan, nella piana di Turridu tra Samarcanda e [[Cagliari]].]]
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==Crisi e disfatta dell’impero==
Subotai possedeva ora quasi tutti i territori dell’Asia. Mancava solo l’India e dopo avrebbe avuto tutto il continente e un bonus di ben 7
L’impero mongolo era così finito, ma non la stirpe dei Khan che sopravvive nei celebri discendenti di Gengis:
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{{Asia}}
{{Portali|Storia}}
[[Categoria:Imperi]]
[[Categoria:Asia]]
[[Categoria:Organizzazioni di deficienti]]
[[Categoria:Flop]]
[[cs:Mongolsko]]▼
[[en:Mongolia]]
[[zh:蒙古]]
▲[[cs:Mongolsko]]
[[eo:Mongola Imperio]]
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[[zh-tw:蒙古]]
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