Il favoloso mondo di Amélie: differenze tra le versioni

(La battuta è vecchia ma così abbreviata non si capiva)
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Ormai grande, la fanciulla - una splendida ragazza dedita alle [[Il Codice da Vinci|investigazioni sui misteri che nasconde la Chiesa Cattolica assieme ad un americano di nome Tommaso Matasse]]<ref>Tom Hanks</ref> - si ritrova a lavorare ai tavoli di una caffetteria di Montmartre di proprietà di una ex cavallerizza zoppa, insieme ad una cameriera amante dei [[Proverbio|proverbi]] e una malata immaginaria che si occupa della ricevitoria-tabacchi del bar.<br />
I clienti fissi sono:
I clienti fissi sono uno schizzoide che ha avuto una storia con la cameriera dei proverbi e che si diverte a registrarsi ogni cinque minuti mentre dice ''Pelo di Cammello'', il suo [[mantra]] personale, e a far impazzire tutti coloro che stanno nella caffetteria; una [[hostess]] eternamente in viaggio che affida sistematicamente il suo gattone ad Amélie, perché l'unica fessa incapace di dire no, che a sua volta è convinto che la sua proprietaria sia quest'ultima e non già l'hostess; infine Hipolito, l'[[autore di questo articolo]], grande appassionato di scrittura, [[Nonciclopediano|utente regolarmente iscritto su Nonciclopedia]], fantasioso e stravagante. E ovviamente senza un becco di un quattrino, perché d'accordo l'enciclopedia libera, ma a furia di scrivere gratis non ci si guadagna un tubo.
* uno schizoide che ha avuto una storia con la cameriera dei proverbi e che si diverte a registrarsi ogni cinque minuti mentre dice ''Pelo di Cammello'', il suo [[mantra]] personale, e a far impazzire tutti coloro che stanno nella caffetteria;
* una [[hostess]] eternamente in viaggio che affida sistematicamente il suo gattone ad Amélie, perché l'unica fessa incapace di dire no, che a sua volta è convinto che la sua proprietaria sia quest'ultima e non già l'hostess;
* Hipolito, l'[[autore di questo articolo]], grande appassionato di scrittura, [[Nonciclopediano|utente regolarmente iscritto su Nonciclopedia]], fantasioso e stravagante. E ovviamente senza un becco di un quattrino, perché d'accordo l'enciclopedia libera, ma a furia di scrivere [[gratis]] non ci si guadagna un tubo.
 
Ma, un giorno, accade l'imprevisto. È il [[31 agosto]] [[1997]] e muoiono in un incidente stradale, avvenuto presso il tunnel dell'Alma, [[Lady Diana Spencer]] insieme all'amante [[Dodi Al-Fayed]]. Un minuto di silenzio.
 
Un minuto di silenzio.
La notizia in realtà passa in secondo piano, giacché nell'istante in cui il [[telegiornale]] reca la cronistoria la nostra Amélie si accorge di una galleria scavata dai topi nel suo bagno, in cui vi è nascosta una [[Jumanji|strana scatola apparentemente degli anni '40, piena di giochi, biglie e vecchi ricordi]]. Qualsiasi altra persona avrebbe buttato nell'inceneritore la polverosa scatola e si sarebbe disinfettata accuratamente le mani, ma non Amélì, che invece decide di cercare colui che la nascose per tirargliela in testa, dato che le ha rovinato un bagno per nascondere quel ciarpame.
 
La notizia in realtà passa in secondo piano, giacché nell'istante in cui il [[telegiornale]] reca la cronistoria la nostra Amélie si accorge di una galleria scavata dai topi nel suo bagno, in cui vi è nascosta una [[Jumanji|strana scatola apparentemente degli anni '40, piena di giochi, biglie e vecchi ricordi]]. Qualsiasi altra persona avrebbe buttato nell'inceneritore la polverosa scatola e si sarebbe disinfettata accuratamente le mani,; ma non Amélì, che invece decide di cercarerintracciare colui che la nascose, pertanti anni prima, ancora bambino.<ref>Per tirargliela in testa, dato che: le ha rovinato un bagno per nascondere quel ciarpame.</ref>
Nel tentativo di trovare il tizio e rinfacciargli il danno recato alle mattonelle del bagno, Amelia incontra un ragazzo capace di guardarle il cuore come se avesse i [[raggi x]] intento a rovistare tra i rifiuti alla ricerca di frammenti di [[Fototessera|fototessere]] abbandonate di cui fa una sua strana collezione. Da quando hanno chiuso i manicomi, in giro c'è sempre più gente strana. Costui però, scappato di corsa per inseguire un uomo-ombra, perde la sua preziosa (è un eufemismo...) collezione di fototessere strappate, puntualmente raccolte dalla nostra Amelia.
 
Nel tentativo di trovare il tizio e rinfacciargli il danno recato alle mattonelle del bagno, Amelia incontra un ragazzo capace di guardarle il cuore come se avesse i [[raggi x]] intento a rovistare tra i rifiuti alla ricerca di frammenti di [[Fototessera|fototessere]] abbandonate di cui fa una sua strana collezione. ''Da quando hanno chiuso i manicomi, in giro c'è sempre più gente strana.'' Costui però, scappato di corsa per inseguire un uomo-ombra, perde la sua preziosa (è un eufemismo...) collezione di fototessere strappate, puntualmente raccolte dalla nostra Amelia.
 
Nel frattempo scopre che finora ha cercato l'uomo sbagliato, a causa di [[Lingua francese|quella lingua del cavolo]] che sbagliando accento si pigliano fischi per fiaschi. Appena scopre chi è ci ripensa e anziché tirargli in faccia la scatola gliela lascia in una cabina telefonica nel mercato. Lui la vede, capisce e piange ripensando al danno che fece al bagno di Amélie quand'era piccino. Per ripagarla le offre da bere.
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