I Cavalieri dello Zodiaco - Lost Canvas: differenze tra le versioni

Riga 144:
Come al solito quel simpaticone del dio dei morti prende possesso del giovane più puro della terra: in questo caso punta molto in alto e come corpo si sceglie quel frocetto di Aron, ovvero il fratello di Sasha/Athena.<br />
Aron è, se possibile, la versione frocetta, debole e bimbominchia di Shun e passa tutta la prima parte della storia a dipingere, procurarsi i colori per dipingere, salvare cagnolini indifesi ed affamati, farsi pestare da chiunque passi e farsi salvare dal fidanzatino Tenma.
Un giorno incontra Pandora, che lo bacia: lo shock di toccare una donna che non fosse sua sorella gli ricorda che è il dio della morte e che deve sterminare l'intera umanità. E bisogna dire che si dà da fare, al riguadoriguardo, iniziando a realizzare la tela perduta, che lentamente uccide l'intera umanità.<br />
Quando ormai ha quasi completato la tela perduta, ha pietrificato tutti i saint tranne cinque<ref>Tenma, Dohko, Sion, Regulus e Deftero: se Sasha fosse rimasta da sola sarebbe stato uguale</ref> e ha pure sigillato i poteri di Atena, si rende conto che sta davvero rischiando di vincere, per cui uccide tutti i suoi spettri non posti a custodia delle case. Pandora ovviamente ci schizza, anche perché gia si pregustava il bagno di sangue di millemila contro cinque pippe ed una pirla, e finalmente capisce che in realtà l'amore di Aron ha vinto su Hades, tanto che ora il nostro amato pittore reputa che la morte sia l'unica salvezza possibile. In realtà è palesemente una scusa per far vincere Tenma, e ovviamente Pandora lo capisce al volo, ma sfortunatamente i custodi astrali non sono altrettanto svegli.
 
Utente anonimo