Hollywood: differenze tra le versioni

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Fino ai primi anni del [[Novecento|'900]] l'unico edificio di Hollywood era il ranch di H.H. Wilcox, famoso per le salsicce di maiale, il liquore clandestino e le piantagioni di [[Marijuana|erbette medicamentose]]. Per pubblicizzare {{Citnec|degnamente}} quest'ultima attività, che rappresentava il [[sessantadieci]] percento del fatturato, il proprietario aveva installato sulla collina una grossa scritta "Erba di Holly" (Hollyweed), visibile [[ovunque]]. Holly era il nome di sua moglie, intestataria dell'attività e [[capro espiatorio]] nel caso si fosse inasprita la legge sulle sostanze stupefacenti.<br /> Alla fine degli [[Anni 1910|anni '10]] arrivò la mazzata: iniziava ufficialmente il periodo del [[proibizionismo]], che di fatto vietata la vendita della maggior parte dei beni prodotti dall'azienda e la pubblicità agli stessi. Wilcox discendeva però da una stirpe di coloni, ostinati [[Figlio di puttana|figli di puttana]] che avevano tenuto testa ai [[pellerossa]], qualche burocrate bigotto non l'avrebbe di certo scoraggiato. Consigliato dal suo stalliere, {{Citnec|stranamente}} a conoscenza della [[Pelo di fica|zona diversamente rasata]] di sua moglie, sostituì un paio di lettere nella scritta facendola diventare "Hollywood".<br /> All'inizio degli [[Anni 1920|anni '20]] la gente iniziò ad arrivare a frotte da quelle parti, cosa che rendeva euforica Holly e preoccupato suo marito. Erano produttori in cerca di fortuna, che scappavano dal fisco e cercavano un posto in cui la legge sui brevetti cinematografici contasse quanto una scala mancata a [[poker]]. La ''Motion Picture Patents Company'', che deteneva il monopolio su tutta la costa orientale, aveva considerato inutile assicurarselo anche per quella occidentale, nessuno sarebbe stato così [[idiota]] da spostare la produzione proprio sulla [[faglia di Sant'Andrea]]. Invece era proprio una delle caratteristiche più ricercate, perché si risparmiava un casino sugli effetti speciali previsti nel genere [[film catastrofico americano]]. Inoltre, il posto venne scelto per le condizioni climatiche e la vicinanza al [[mare]], che favorivano l'insediamento di prosperose e disponibili attricette in topless. C'erano poi le montagne e il deserto del Mojave, ottimi sfondi naturali per girare gli "esterni" e luoghi ideali dove far sparire qualche ispettore delle tasse particolarmente zelante. D'altronde è scientificamente accertato: i [[Crotalus atrox|crotali]] li odiano.
[[File:Collina di Hollywood.jpg|right|thumb|220px|Ma quanto era pelosa Holly?!]]
La zona iniziò a prosperare assieme iai primi ''studios''. Fiorirono le attività commerciali e comparve il fenomeno del [[cineturismo]], la perversa attività che ancora oggi spinge molti a sperperare denaro per fotografare la villa di [[Tom Cruise]] anziché il ''Grand Canyon''.<br /> Negli [[Anni 1930|anni '30]] Hollywood era diventata il centro dell'industria cinematografica, attirando un'immensa folla di disperati che attendevano l'occasione propizia per inserirsi in quel mondo. Nel frattempo, alcuni di essi sopravvivevano con espedienti discutibili come quello escogitato da Chico Alvarado Fuentes, un fasullo ''talent scout'' che era anche un efficiente ed appassionato collezionista di refurtiva proveniente da [[omicidio]]. D'altra parte, la scomparsa di qualche ragazzotta di campagna passava spesso inosservata. Chi vuoi che si ricordi di una [[Marilyn Monroe|Norma Jeane Mortenson Baker Monroe]] tra le tante?!<br /> Ad Hollywood, una ragazza che vuole lasciare il segno deve avere un piano, un'idea originale come quella avuta da Elizabeth Short.
# Trovarsi un nome d'arte che non si dimentichi facilmente: lei scelse ''Black Dahlia''.
# Girare qualche film [[porno]] per attirare l'attenzione dei produttori.
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