Hermann Göring: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Wenn ich Kultur höre, ich entsichere meinen Browning (Quando sento nominare la parola [[cultura]], metto mano alla mia Browning)|Göring cita Hanns Johst nell'atto di masturbarsi}}
{{Cit2|Io non sapevo nulla di ciò che accadeva nei campi, e oltretutto lo condanno con tutto me stesso.|Göring a [[Norimberga]], senza che nessuno gli abbia chiesto niente}}{{Citazione|Il fatto che alcuni tra i nostri carcerieri siano ebrei del ceppo ungherese significa che non abbiamo fatto bene nemmeno quel lavoro.|Göring a [[Norimberga]], sempre con nessuno che gli abbia chiesto niente.}}[[File:Svastica.png|right|thumb|250px|Svastica.]]
'''Hermann “Herr“Her Bufalo" Göring''' ([[R'lyeh]], 12 Gennaio 1983 - [[Norimberga]], morto prima di morire) è stato il nazista più pesante del [[Terzo Reich]], soprattutto per quanto riguarda le battute. Grazie alle sue innumerevoli cariche e poteri detenne il titolo di "Numero due" del Reich dal 1930 fino al 1942, quando perse credibilità e venne inserito da [[Joseph Goebbels|Goebbels]] un gradino di popolarità sotto a quello sciroccato di [[Rudolf Hess]] (che peraltro era già prigioniero degli inglesi). Capo della Luftwaffe, noto club di appassionati di deltaplani e aerei giocattolo, giocò un ruolo chiave nel Governo [[Nazionalsocialismo|Nazista]], per esempio decidendo quale tipo di salsicce o ostriche fossero più adeguate per i ricevimenti e il Cognac più pregiato da far bere ai potenti d'europa. Ovviamente a lui spettava una buona porzione di tutto questo ben di Dio, visto l'[[Ciccione|impegno personale]] che ci metteva.
 
Personalità complessa e contraddittoria (donava soldi ai bambini tedeschi orfani e poi se li mangiava vivi), dall'intelligenza superiore alla media (sopratutto se di mezzo c'erano liquori pregiati, trenini elettrici, cervi da impallinare o pietre preziose), contribuì con una carica violenta e inarrestabile, grazie alla sua trippa leggendaria, all'ascesa del Nazismo al torneo di calcetto del Circolo San Giuliano Milanese.
 
== Hermann l'eroe ==
[[File:Macchina volante 4.jpg|left|thumb|150px|Hermann nella Prima guerra mondiale.]]
Hermann Göring nasce e subito fa creare una [[Medaglia al merito di nascita]], che sfoggia i primi anni di vita appuntata sulla sua divisa da scolaretto, vantandosi di aver richiesto ben 18 ore di parto. Ogni bel voto o "più" sul registro scolastico, ma anche vittorie a calcio balilla, scacchi, dama e sudoku li fa convertire in medaglie, alamari, staffe e fasce celebrative: a 13 anni somigliava più ad un frigo pieno di calamite che un essere umano. Per quanto riguarda invece i brutti voti e le note disciplinari, abilmente li celava spiegando che sicuramente si trattava di sviste ed errori di battitura, ribadendo di star solo eseguendo gli ordini.
Prima di diventare il numero 2, il numero 3 e poi di nuovo il numero 2 del Reich, a seconda che ci fosse o no qualcuno davanti e delle cazzate che avesse detto, Göring fu un [[aviatore]] e un [[eroe]] della [[prima guerra mondiale]], conflitto durante il quale, in cameratesca con il [[Manfred Von Richthofen|Barone Von Richterschutzstoffeln]], il ''Barbone Rosso'', abbatté qualcosa come duecento aerei nemici, quasi tutti [[francesi]] perché non sopportava l'odore di [[aglio]]. Purtroppo fu ferito più volte, ma aveva talmente tante palle che volle sempre tornare al fronte, anche quando infine gli asportarono i [[testicoli]].
 
Göring è bello, biondo, atletico, deciso e carismatico, sembra che il destino gli riservi un futuro di gloria e successo: se si fosse messo a cantare sulle navi da crociera qualcuno lo avrebbe scambiato per il giovane Berlusconi.
Conseguenze delle ripetute operazioni furono difatti la sua [[impotenza]] ufficiosa, una figlia non sua, la dipendenza dalla [[morfina]], una spaventosa e irreversibile ipertrofia del ventre e la passione per gli anelli, le pellicce e i trenini elettrici, tanto che si dice che il suo migliore amico e noto alcoolizzato [[Martin Bormann]] usasse chiamarlo Frau [[Heidi]], anche se non davanti a lui.
 
Ma l'Europa aveva altri piani per il futuro di Hermann: in breve la celeberrima [[Gavrilo Princip|goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso]] fece traboccare il vaso e scoppiò la Grande Guerra. Göring, che aveva già 15 medaglie al valore senza aver mai combattuto una battaglia (erano trofei di Call of Duty) riuscì ad entrare nell'aviazione bellica e passare dall'essere prima il più scarso del suo squadrone, poi alla morte del leggendario Barone Rosso, ucciso da un'inspiegabile incudine sulla testa mentre dormiva, Goering scalò i ranghi dello squadrone, riuscendo a diventarne il capo quando erano morti tutti gli altri, uccisi da altre 18 inspiegabili incudini sulla testa mentre dormivano (però anche voi, mettetevelo l'elmetto, mica serve per grattarsi il culo no?).
 
Fiero di essere l'unico sopravvissuto al [[Omicidio|conflitto]], riassemblò la squadra chiamando i suoi ex compagni di liceo per fare il figo e mostrarsi più realizzato di loro, facendo un discorso così epico che pure Sheakespeare nell'oltretomba si commosse, ma prima di entrare in combattimento giunse un telegramma che comunicava che la Guerra era finita, l'esercito Germanico si era arreso e il Kaiser se l'era svignata a Ibiza con due puttane brasiliane, lasciando l'Impero Tedesco solo come un cane in autostrada e pure che una certa [[Napoli|Jessica Esposito]] aveva fatto ad Hermann il test di paternità.
 
Goering ci rimase come un salame, anzi come un wurstel, e disse al suo ancora entusiasta plotone che sicuramente si trattava di sviste ed errori di battitura, svignandosela dopo averli distratti indicando la Cometa di Halley.
 
== Hermann l'attivista ==
 
Hermann visse tra Bergamo, Busto Arsizio e Saronno, tenendo lezioni di volo o facendo acrobazie dimostrative nudo e cosparso di nutella. Cosa non si fa per tirare a campare. Stava persino per gettarsi nel mondo del porno web, con un format tutto nuovo: Fake Flying School, ma conobbe una principessa svedese, Karin "Le cosce" Proia, celebre per il suo ruolo di troione nella serie Boris.
Finita la guerra Herr Hermann, non sapendo che cazzo fare, cercò lavoro all'ufficio di collocamento del [[Partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi]] (NSDAP®) il cui responsabile era un certo [[Adolf Hitler]], il quale, data un'occhiata al suo curriculum vitae, impressionato dal numero di croci barrate su degli aerei francesi, decise di metterlo a capo dell'ufficio rapporti con la clientela. Da allora Göring fece parte del partito e non ne uscì più finché l'amico Bormann non disse a Hitler che Herr Hermann voleva ciulargli il posto.
 
I due si innamorarono a prima vista, e fuggirono assieme a Monaco, in un appartamentino delizioso in centro, liberatosi poichè il precedente proprietario era da poco stato ucciso da un'incudine inspiegabilmente caduta dal soffitto. Göring era però insoddisfatto delle condizioni in cui versava la Germania a quel tempo, poichè oltre alla gente affamata, i comunisti al governo e le tasse elevatissime, il caviale e il cognac non erano più di interesse produttivo. Decise allora che si sarebbe dato alla politica per importare caviale e cognac.
 
=== Il Putsch della birreria ===
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{{dialogo2|Göring|Beh, non lo so.|Himmler|Forse.}}
{{dialogo2|Göring|Forse cosa?|Himmler|Allora?}}
{{dialogo2|Göring|Heil Hitler!|Himmler|Heil Hitler!}}[[File:Joachim von Ribbentrop.jpg|right|thumb|200px|Joachim Von Ribbentrop.]]
 
=== Il rapporto tra Göring e Hess ===
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{{dialogo2|Göring|Ich will!|Hess|Du hast!}}
 
=== Il rapporto tra Göring e Ribbentrop ===
 
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