Harry Potter e i Doni della Morte: differenze tra le versioni

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{{harryapprova}}
{{Cit|Un paio di calzini, un maglione di due taglie più grande e un CD di Franco Battiato.|[[Harry Potter]] su i doni della morte}}
{{Cit|''Erecto!''|[[Hermione Granger|Hermione]] alla tenda (cosa pensavate??)}}
{{Cit|Non si capisce un cazzo, è troppo intricato|Sceneggiatore di [[Donnie Darko]] su Harry Potter e i Doni della Morte}}
 
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* [[File:Catone sulla spiaggia del Purgatorio.png|miniatura|Voldemort fuggito ai tropici si diverte col tennis]]<br /> '''Harry Potter e i Doni della morte''' è il settimo e ultimo libro della [[sega|saga]] letteraria di [[Harry Potter (libri)|Harry Potter]]. Inutile dirvi che [[Morte|muore]] l'80% circa dei personaggi - esclusi, ovviamente, i protagonisti -, dopo la battaglia finale contro Lord [[Voldemort]], che infine muore anche lui grazie al solito [[culo]] poderoso di Harry.
 
L'autrice [[J.K. Rowling]] ha dichiarato che non ci saranno ulteriori capitoli della serie dedicata al [[gay|simpatico]] maghetto. Questo a meno che la casa editrice non le offra un assegno a nove zeri.
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Come ogni estate Harry è tornato a fracassare i [[coglioni]] ai suoi zii che ora sono, grazie a lui, anche in pericolo di vita e perciò verranno protetti dall'Ordine della Fenice che se ne fotte delle leggi per la segretezza magica e, anzi, invia quattordici maghi a volare per il paese. E [[chissenefrega]]. Il piano è di scortare [[Harry Potter (personaggio)|Harry]] in salvo usando sei falsi Potter che partiranno in contemporanea a quello vero (da qui il fantasioso titolo del capitolo "I Sette Potter").
 
Ma [[Voldemort]] è più furbo, e anche più bello, e perciò li insegue tutti e sette fino a scoprire che il vero Potter è il vero Potter e si mette a inseguire, per questo, Harry sulla moto di Sirius. La quale moto è guidata da Hagrid che, notoriamente, è un mago penoso e infatti sbaglia metà delle magie che fa. Ma non importa perché Harry è il mago più culone che si sia mai visto, se la batte alla pari con [[Gastone]] e infatti la sua bacchetta, non appena Voldy scaglia con la bacchetta di [[Lucius Malfoy]] (presa per superare il problema dei nuclei gemelli e per scaccolarsi meglio) il temibile Avada FanculoConlasabonetta, reagisce disintegrando la bacchetta di Malfoy e provocando una certa incazzatura a Voldemort, nonché un esaurimento nervoso che sfocerà in un esplosione cutanea di brufoli che condurranno Voldemort a torturare metà dei Mangiamorte, per calmarsi, più un paio di fabbricanti di bacchette e un mago oscuro. Ma andiamo con ordine.
 
Potter è salvo alla Tana anche se Moody è crepato e George ha perso un orecchio e svariati neuroni, benché non si noti la differenza. La terra è in pericolo, Voldemort si appresta a un colpo di stato, [[Goku]] è di nuovo nell'aldilà e Potter, giustamente, ritiene sia il momento di una vacanza e decide di aspettare il matrimonio di Bill e Fleur, la gran [[figa|bona]] del quarto libro che faceva rosicare Hermione. Fleur intanto invita Krum per far rosicare Ron ma lui invita i Lovegood per far rosicare Krum, e insomma la festa fa cagare perché a tutti girano i coglioni: a Harry perché la gente parla male di Silente; a Hermione perché Krum non la caga e Ron nemmeno; a Ron perché c'è Krum e Hermione non lo caga; a Krum perché è in astinenza da qualche anno ormai; e a Voldemort perché a lui gli girano sempre i coglioni, e anche perché non è stato invitato.
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A Krum intanto viene voglia di prender botte e va a rompere i [[coglioni]] al padre di Luna, Xenophilius Lovegood, perché questi porta un simbolo che, dice l'autrice, sembra un [[Sauron|occhio]] ma che se provate a disegnarlo non ci assomiglia affatto. Comunque la festa finisce in tragedia perché muore il Ministro della Magia e scappano tutti, e i nostri tre amici vanno a farsi fottere a Grimmauld Place dove scoprono quello che tutti i fan già sapevano, cioè che R.A.B. è Regulus Black, il fratello scemo di Sirius (che non è che sia da meno). Questi, poiché è scemo, ha affidato il medaglione-Horcrux a Kreacher, l'elfo domestico masochista che però, poiché è stronzo e palesemente inutile, non ce l'ha più perché l'ha preso un altro squallido individuo, Mundungus Fletcher, il figlio della [[Signora in Giallo]]. Nel frattempo uno degli amici dei tre [[bimbiminkia]], Lupin, li raggiunge, e si scopre che dopo aver sposato Tonks se l'è trombata talmente tanto (mai farlo prima del matrimonio, vuole insegnare l'autrice-suora) che già dopo qualche settimana la fertile sposa, che quanto a castità è l'opposto dell'autrice, è rimasta incinta ed è stata abbandonata dal marito come se fosse stata una prostituta che ha usato un preservativo semidistrutto. Allora Harry, che non si fa mai i cazzi suoi, per convincere Lupin a tornare dalla dolce mogliettina gravida tenta di stenderlo imitando uno dei campioni di wrestling che aveva probabilmente visto alla tele dei babbani, ma ovviamente ha la peggio nella lotta anche se il suo cervello da [[truzzo]] non riporta ulteriori danni. Poi i tre piccoli eroi scoprono che il figlio della Fletcher ha dato il medaglione alla Umbridge, che torna a rompere i coglioni, e come se niente fosse i nostri tre sfigati vanno al Ministero e glielo fregano, proprio sotto il naso di Mangiamorte e altra gentaglia.
 
Non potendo tornare a Grimmauld Place vanno in un posto a caso e, non riuscendo a distruggere il medaglione, Ron va a cercare fortuna in Ghana. Rimasti in due, Harry e [[Hermione Granger|Hermione]] si danno dapprima ai giochi erotici per poi dirigersi a Godric's Hallow, alla tomba, nell'ordine, dei parenti di Silente, dei parenti di Harry e di un tizio di nome Ignotus Peverell, uno sfigato che ci tornerà utile dopo. A casa di una tizia Harry scopre che la vecchia è in realtà Nagini, il simpatico serpente da compagnia di Voldemort, nonché suo Horcrux e oggetto di sfogo dei suoi perversi piaceri sessuali. Il serpente chiama Voldemort, che però ritarda per concludere la partita a briscola con Gregorovitch (Voldy perde e per questo uccide il fabbricante di bacchette), e si perde i due maghi, che intanto sono andati nellaa terrafarsi diuna [[Fanculo]]grappa al bar Mario, dove incontrano una cerva d'argento e Ron con la spada di Grifondoro. Ron distrugge l'Horcrux-medaglione con la spada e si fa menare da Hermione, ma poi tutti e tre vanno da Xenophilius perché scoprono che quello che Krum credeva fosse il marchio di Grindelwald era un simbolo che il mago oscuro e Silente usavano in gioventù, più o meno nel 1862.
 
Xenophilius li prende per dei ritardati, dicendogli che esso è in realtà il simbolo dei Doni della Morte, di cui i fratelli Peverell erano detentori: la Bacchetta Invincibile, la Pietra della Resurrezione e il Mantello EternoeImperscrutabileCheProprioNonTiSiVedeMancoaMorireDellInvisibilità. Poi vende simpaticamente i tre ai Mangiamorte ma loro scappano, tanto per cambiare, giusto per farsi catturare da un'altra parte e farsi portare dalla simpatica Bellatrix che è in vena di torture. Ovviamente i tre scappano liberando una grossa quantità di prigionieri e scoprendo un altro Horcrux di Voldemort, che vanno a prendere in una camera blindata alla Gringott.
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Qui vengono accerchiati dall'esercito degli [[Stati Uniti]], ma ovviamente fuggono a cavallo di un drago e vanno a Horgwarts, dove si trova l'ultimo Horcrux e dove Voldemort ha preso la bacchetta di sambuco (quella invincibile, che cambia nome in ogni capitolo), che prima era di Silente, che l'aveva fottuta a Grindelwald, che l'aveva fregata a Gregorovitch che al mercato mio padre comprò... Però la bacchetta non funziona bene e Voldemort, per farla funzionare, uccide Piton. Poiché continua a non funzionare gli girano le palle e decide di distruggere la scuola, ma prima vuole prendere a mazzate Harry Potter, che lo accontenta dopo aver distrutto gli ultimi due Horcrux (a parte Nagini) e va a farsi ammazzare perché scopre di essere l'ultimo Horcrux (a parte Nagini, ma noi ce ne sbattiamo le balle di Nagini), non prima di avere tirato [[eroina|quella polvere bianca che sembra talco ma non è e serve a darti l'allegria]].
 
Quando [[Voldemort]] gli spara contro l'avada kevadra, Harry sviene e finisce in un mondo incantato dove scopre che l'ottavo frammento di anima è crepato e che lui non lo è, di nuovo, perché è proprio sculato. Qui trova Silente, che gli racconta tutta la sua vita e infine Harry decide che non ha mai provato l'ebrezza di fare sesso e che è lui il proprietario della Bacchetta Invincibile. Torna in vita ma non lo dice a nessuno e tutti lo credono morto tranne Narcissa Malfoy (madre di Draco Malfoy che però se ne sbattèsbatte le palle), che però è introversa, si fa sempre i cazzi suoi e non lo dice a nessuno per non sembrare scortese e rovinare i festeggiamenti. Al che Neville ammazza Nagini e Voldemort scaglia l'Avada FanculoConlavareghina su Harry che era saltato in piedi al momento clou gridando "''Sorpresa!''" visto che nessuno se lo cagava ora che era morto. Voldemort però riesce inspiegabilmente ad ammazzarsi da solo dopo che Harry fa il tosto e lo chiama "Riddle" per tutto il capitolo, facendogli venire l'ulcera. Voldemort crepa definitivamente e Harry è un eroe senza avere mai fatto un cazzo per esserlo e, anzi, aver provocato la morte di metà degli studenti del settimo [[anno]] (ed uno del sesto) ad Hogwarts.
 
=== Epilogo ===
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* [[Harry Potter e i Doni della Morte: Parte I]]
* [[Harry Potter e i Doni della Morte: Parte II]]
 
== Dal film al teatro==
*[[Harry Potter e la maledizione dell'erede]]
 
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{{Portali|Cinema}}
 
[[Categoria:Harry Potter]]
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