Harry Potter (libri): differenze tra le versioni

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Ebbene, i campioni vengono scelti: per i russi c'è Viktor Krum, noiosissimo campione di Quidditch che poi è bulgaro, la petulante francesina Fleur Delacour e, per Hogwarts, il bulletto e il Sa-Tutto-Lui della situazione Cedric Diggory. Ma dato che se Harry se ne fosse stato buono buono a vedere il torneo la storia s'impappinava, dal bicchiere esce anche il nome di Harry, in barba a ognuna delle regole sopra citate partecipa. E naturalmente rischia la vita in ciascuna delle tre prove. Ma all'ultima prova si ritrova catapultato assieme a Diggory in un cimitero dove permette il ritorno di [[Voldemort]] e, naturalmente, si salva la pelle per un puro caso (in questo caso, la bacchetta magica di Harry è la sorella gemella segreta di quella di Voldemort!)<ref>Bacchette: "Volderwand, io sono tua sorella!"<br/> Bacchetta di Voldemort: "Nooooo!"</ref> e torna a casa. Cedric Diggory muore perché non abituato alla folle velocità con cui Voldemort lo incula. Poi nella [[spiegazione]] finale verrà intavolata una storia in cui è fondamentale un'elfa domestica che nel film non è manco citata.
 
=== Harry Potter e l'Ordine della Fenicedell'appendice ===
{{vedi anche|Harry Potter e l'Ordine della Fenice}}
Quest'estate le disavventure estive rischiano seriamente di mettere nei cazzi amari Harry, che però viene graziato dalla [[burocrazia]] e può tornare ad Hogwarts, dove trascorre l'anno in preda ad attacchi continui di emicrania e crisi di nervi alimentate anche dall'arrivo della ministeriale [[Lega Nord|leghista]] Dolores Umbridge, un disgustoso ibrido fra una rospa pustolosa e Valdimir Luxuria appena uscita dalla doccia. Ron e Hermione, invece di mandarlo a [[fanculo|quel paese]] come avrebbe fatto chiunque, lo spingono a creare un gruppo clandestino di Difesa contro le arti oscure, a cui partecipano, contate, tutte le ventisette persone su otto milioni di studenti che non lo credono matto.
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