Guerra del Vietnam: differenze tra le versioni

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[[File: Platoon.jpg|left|thumb|240 px|“In Vietnam [[culo|me lo sono fatto così]]!!”]]
===Premessa===
Tutto è cominciato quando i [[Francia|francesi]] furono allontanati dal paese nel [[1954]], in seguito ad una rivolta scatenata dai [[Vietcong]] perché non riuscivano a mandare giù la tassa sulle [[prostitute]], principale fonte di lucro dopo il [[riso]], già tassato 13 anni prima. La rivolta è stata aspra e dura ma alla fine si ebbe la supremazia degli indigeni. Il paese finì diviso in due parti, una a Nord, abitata dai [[comunisti]], e una a Sud, abitata dagli [[uomo|esseri umani]]. Quelli ala Sud, come quasi tutte le persone con un briciolo di [[buonsenso]], decisero di allearsi con gli americani. Mossa azzeccata, infatti dopo manco 10 anni, i nordisti ebbero il sospetto che un paese diviso in due fosse di cattivo gusto sulla cartina geogra[[fica]], e decisero di attaccarli a tradimento. [[a nessuno importa|Ciò ebbe vasta eco sull’opinionesull’[[opinione pubblica]] di tutto il mondo]], soprattutto tra i fricchettoni, ma solo gli statunitensi ebbero la grande idea di reagire, mandando un casino di truppe [[inutili]] e dichiarando guerra ad uno stato che a malapena aveva l’acqua corrente.
 
===Fase 1 (Addestramento carne da macello)===
Ricordandosi dell'errore compiuto durante la [[Prima guerra mondiale 2, la vendemmia|Seconda Guerra Mondiale]], ovvero aver lasciato nelle truppe un briciolo di [[omosessualità|umanità]] e di [[pietà]] (che schifo!) che ha impedito il corretto sterminio del [[Nazista|nemico]], stavolta decisero di andare sul sicuro, affidando il loro addestramento ad un professionista in materia, il [[Sergente Maggiore Hartman|professionista in materia]]. Era ovviamente naturale trovare nella truppa almeno un [[finocchio]] o un [[Tonio Cartonio]] al giorno, ma l’istruttore li raddrizzava facilmente. Ogni giorno ai soldati venivano insegnate loro le basi del perfetto militare; tra le più celebri ricordiamo:
{{quote|A un [[Marine]] non è concesso morire senza autorizzazione}}
{{quote|Qui vige l’eguaglianza: non conta un cazzo nessuno}}
{{quote|[[Dio]] ci si arrapa con i Marines}}
Tutti ovviamente redatti dall’[[dall’unico e solo Sergente Maggiore Hartman|unico e il solo]] che aveva l’autorizzazione per scrivere certe cose. Oltre a questi concetti teorici è buona norma andare in guerra con conoscenze indispensabili per ogni soldato: uccidere, stuprare, bestemmiare, farsi un 'operazione chirurgica a mano da solo, rollare una [[canna]], sputare lontano 10 metri, imparare la sottile differenza tra [[Mina|mina]] e [[mina antiuomo|mina]], avere le conoscenze economiche di base per trattare sul prezzo delle prostitute, resistere alla [[sbronza]] dopo 7 litri di doppio [[whisky]] allungato con la nafta, avere un [[vocabolario]] degno di un [[film]] dei [[fratelli Vanzina]], collezionare tutti i paginoni centrali di [[Playboy]] dal [[1953]] fino ad allora, e soprattutto nutrire un profondo odio razziale, peggio di [[Adolf Hitler]] e [[Madre Teresa di Calcutta]] messi insieme. La punizione per chi in genere falliva era di fare tante flessioni quanti erano i compleanni della [[Terra]].
 
Alla fine, per chi ci arrivava, avveniva un cambiamento simile a questo
 
[[File: Toniocartonio.jpg |left|thumb| Prima…]] [[File: Soldato_con_mitragliatrice.jpg|right|thumb|… e dopo.]]
<center><gallery>Toniocartonio.jpg|Prima…
Soldato_con_mitragliatrice.jpg|… e dopo.</gallery></center>
 
===Fase 2 (Gita al Belpaese)===
[[File:Guerra puffi.jpg|thumb|200px|La guerra non ha risparmiato neanche [[Puffolandia]].]]
Ormai privati quasi totalmente della loro umanità, i soldati arrivavano in Vietnam aspettandosi una guerra violenta e brutale; invece la maggior parte si trovò stanziata in luride città traboccanti di [[alcool]], malattie infettive “ufficialmente” debellate, alcool, prostitute a [[Banconota da 0 euro|bassissimo costo]], alcool, programmi radio a base di rock e [[umorismo]] da [[Nonciclopedia]], [[Roulette russa|gioco d’azzardo legalizzato]] legalizzato, e ultimo ma non meno importante: fiumi di alcool. Ora, diciamoci la verità, se questa era una guerra allora valeva la pena di arruolarsi per un rave party non-stop. Purtroppo il Dio vietnamita [[Ho Chi Minh|Dio vietnamita]] vietava al suo popolo [[comunista|rosso]] simili passatempi, e questi, incazzati a morte con gli americani, decisero di attaccare per il puro gusto di non farli divertire. Questo attacco su vasta scala sarà ricordato in futuro come l’offensiva delle [[Tette]], in quanto partì tutto dai quartieri [[porno|a luci rosse]] delle più grandi città, e poi a nessuno veniva in mente di sparare a delle strafighe in topless. I Marines, però, non si aspettavano un attacco, e furono in molti a disubbidire al primo ordine del Sergente Hartman. Questi piccoli [[stronzi]] insubordinati vennero provvisoriamente puniti con unla visione monologoobbligatoria di 13tutti orei efilm 27 minuti dicon [[LucaJohn Giurato]] sull’importanza del congiuntivo nella lingua [[Italia|itaglianaWayne]]. Coloro che invece riuscirono a non lasciarci le penne organizzarono un forte [[resistenza]] che respinse l’offensiva tettonica dei comunisti. Questo assalto fece capire all’esercito americano che era ora di lasciare la [[pene|pistola]] e prendere il [[mitra]].
 
===Fase 3 (Alcool, [[napalm]] e pallottole)===
[[File: Napalm.jpg|left|thumb|240px| E ricordate bambini: non [[palle|fatele mai girare]] agli americani o…]]
Promosso a capo dell’esercito americano, il Generale Sergente Maggiore Hartman diede subito il via ad una massiccia manovra da lui chiamata Operazione [[Palla di Lardo]]. Il piano era semplice: mentre parte delle forze armate avrebbe tenuto occupato il nemico lungo il fronte, l’altra parte lo avrebbe aggirato e [[doppio senso| preso da dietro]] finché, testuali parole di Hartman, [[doppio senso| “Non gli fossero venuti i calli al buco del culo”]]. Il piano inizialmente funzionò, se non fosse stato per il fatto che i Vietcong si muovevano nella giungla come nel cortile di casa propria, invece gli americani avevano qualche problemino anche solo a vedersi le punte delle scarpe. Fortunatamente avevano dalla loro parte il [[Dottor Manhattan]], che usò i suoi super-poteri per friggere in buona parte l’esercito nemico, ma sul più bello fu citato in giudizio da Dio per violazione del [[copyright]]. La causa proseguì per diversi anni, e visto che il processo venne tenuto in [[Texas]], non solo Dio la spuntò con un risarcimento di 50 milioni di [[dollari]] in [[banconota da 99,99 €]], ma a Manhattan toccò pure la [[sedia elettrica]] senza possibilità di appello.
Fallito il piano di usare Manhattan per vincere a tavolino la guerra, i governi dei due paesi decisero di risolvere la situazione con un torneo a [[PES]], ma si arrivò ad un nulla di fatto, essendo sia la squadra statunitense che quella vietnamita composta da scarsoni mai visti. Fu inoltre l’unica volta che un mondiale di [[calcio]] venne vinto dal [[Giappone]]. Come tutti sanno fallirono il tentativo di vincere quello vero nel [[Holly e Benji|2002 contro la Turchia]], in finale.
 
Alla fine Hartman mise a punto un nuovo progetto per piegare la resistenza nemica: un’arma talmente letale che i vietnamiti avrebbero impiegato almeno sette anni per capire come funzionava. Si trattava d'un oggetto da usare insieme agli aeroplani, che avrebbe stroncato ogni tentativo di opposizione: i volantini di propaganda. E il [[napalm]].
[[File: Terra_bruciata.png|right|thumb|La medaglia ottenuta dal Generale S. M. Hartman per aver fatto “terra bruciata” del Vietnam]]
Dopo aver dato fuoco a circa mezzo Vietnam, guadagnandosi il trofeo Terra Bruciata a [[Call of Duty 5: World at War|Terra Bruciata]], fece avanzare l’esercito con l’obiettivo preciso di tagliare i rifornimenti nemici di riso, in quanto era l’unica cosa che la loro [[comunismo|religione]] [[comunista]] permettesse di mangiare, a parte la carne di [[Topolino|topo]]. Completato con successo l’obiettivo, la vittoria sembrava molto vicina, ma i Vietcong si dimostrarono furbi ancora una volta, chiedendo aiuto alle massime autorità rosse nel mondo: il Buono ([[Fidel Castro|Il Buono]]), il Brutto ([[Mao Tse-Tung|Il Brutto]]), il Cattivo ([[Stalin|Il Cattivo]]) e [[Romano Prodi|Ilil Mortadella]]. Il primo, il terzo e il quarto non fecero nulla (uno era morto, l’altro era ancora unoun bimbominkia [[Bimbominkia|senza ideologie politiche]] e l’ultimo aveva i suoi problemi in [[Cuba|patria]]), così l’unico ad agire fu Mao, [[Bastardo|che mandò pochi rinforzi, pochi carri armati, pochi viveri, ma molte speranze]].
 
===Fase 4 (La fregatura e la ritirata)===
A questo punto la guerra per gli americani era praticamente vinta, ma sopraggiunsero altri problemi: i Vietcong, nonostante fossero malaticci, stanchi, denutriti, male armati, affetti da qualsiasi [[virus]] mortale presente in natura dall’alba dei tempi sino ad oggi, riuscirono miracolosamente a riorganizzarsi e a formare una linea di difesa in tutta la giungla; la gloriosa ed inarrestabile avanzata voluta dai pezzi grossi dell’esercito americano fu notevolmente ritardata a causa di numerose problemi sulla via principale del paese, la [[Salerno-Reggio Calabria|Saigon - Reggio Calabria]]. Da quanto elencato nei rapporti militari, la suddetta strada era piena di buche, perennemente bloccata dal [[traffico]] sia militare che civile, e con punti in perenne ''[[lavori in corso]]'', con il piccolo dettaglio che però gli operai non venivano a costruirla perché si erano uniti ai Vietcong ed erano morti sotto un bombardamento al napalm; inoltre negli U.S.A. i presidente si succedevano ad una velocità impressionante, poiché ognuno o non piaceva al popolo o si faceva ammazzare perché piaceva troppo. Poi arrivò l’esserel’uomo [[Magiusto anchenel no|perfetto]]posto giusto, un uomo che [[Ma anche no|forse]] avrebbe posto fine a questo disastro politico: [[Richard Nixon]]. La sua politica di proseguire la guerra, fregandosene dell’opinione dei milioni di [[hippy]] che gli protestavano nel giardino di casa, ebbe successo fino ad un certo punto, poi bisognò trovare una soluzione: le proteste si facevano troppo pressanti, e in Vietnam i soldati cominciavano a scarseggiare. Fu allora che Nixon ebbe l’illuminazione: mandare gli hippy in Vietnam.
Il piano funzionò a meraviglia. Mentre i figli dei fiori promuovevano la pace ai Vietcong, questi li falciavano a colpi di mitra e RPG; in meno di due mesi tutte le proteste cessarono, così come le edizioni, divenute annuali, del concerto di [[Woodstock]].
Risolvere questo problema però non bastò a vincere la guerra; il morale degli uomini era a terra, perché non arrivavano i rifornimenti di cibo, acqua, [[Playboy]] e munizioni; tutto il mondo derideva il [[casino]] provocato dagli americani.
Arrivati allo stremo, il presidente [[Gerald Ford]], succeduto a Nixon, decise di negoziare la pace coi comunisti e riportare a casa tutti i soldati. Ironia della sorte, l’anno dopo la loro partenza il Vietnam del Nord riuscì ad occupare quello del Sud. Nove anni di guerra sprecatibuttati nel cesso.
 
==Filmografia==