Guerra del Peloponneso: differenze tra le versioni

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Semplice [[Atene]] stava silenziosamente prevaricando le altre città usando i fondi della lega per creare palazzi meravigliosi e centri commerciali mentre le altre città rosikavano in silenzio senza poter reagire in nessun modo e senza poter uscire dalla lega perché essa era stretta con giuramento eterno.
 
{{Cit2|CosaCome vorrebbesarebbe a dire che non siete d'accordocontrari con lall'edificazione di un centro a seiuna pianiclinica per lalo depilazionesbiancamento dell'ano nel centro di [[Atene]]?|Gli ateniesi espongono il loro ultimo progetto alla lega}}
 
==Il conflitto==
[[File:Perikles Presidentos.jpg|right|thumb|300px|[[Pericle]] in assemblea]]
Due poleis come [[Atene]] e [[Sparta]]: l'una fiera sostenitrice della ceretta inguinale, l'altra talmente rozza da essere nota in tutta la [[Grecia]] per essere l'unico posto dove gli abitanti cercavano di mangiare il [[chupa chups]] con la cannuccia, non potevano convivere pacificamente. Così nel 431 dopo svariate scaramuccie alle quali erano seguite paci raffazzonate ebbe definitivamente inizio la '''guerra del Peloponneso'''
Le truppe di terra spartane erano in numero maggiore e avevano il vantaggio di non essere tipi da porsi il problema della pettinatura durante un combattimento<ref>al contrario degli Ateniesi</ref>, d'altro canto sul mare [[Atene]] non aveva rivali e possedeva una flotta ragguardevole. Quel furbacchione di [[Pericle]] aveva ben chiara la cosa e sapeva come sfruttarla a suo favore: esso fece evacuare tutti i territori dell'Attica accogliendo i profughi dentro le mura della città. Per persuadere i cittadini a lasciare la loro casa ricorse ad un astuto espediente fingendo di essere in procinto di organizzare un enorme [[toga party]] a casa sua.
 
In questo modo gli Spartani saccheggiarono senza problemi i territori dell'Attica essendo però costretti ad arrestarsi di fronte alle mura nemiche. Nel frattempo gli Ateniesi si lanciavano in numerose incursioni navali allo scopo di indebolire il nemico e fare rifornimento di beni di prima necessità quali shampoo alle erbe, creme per le mani e smalti per le unghie.
 
Dopo alcuni anni però iniziarono ad avvertirsi i risvolti negativi dell'idea di [[Pericle]]: Gli [[Ateniesi]] erano infatti noti in tutta l'Ellade per le loro abitudini promiscue, questo unito alla necessità di dover vivere insieme in uno spazio ristretto portò ben presto alla più grande epidemia di malattie veneree della storia. Anche [[Pericle]] che fra un impegno politico e l'altro non disdegnava un po' di sano divertimento "virile" rimase colpito e morì nel '''429 a.c'''.
{{quote|Porca puttana, muoio!|[[Pericle]]}}.
=La pace di Nicia=
Nel frattempo la guida dell'esercito [[spartano]] era stata assunta da ''Brasida'' uno valoroso guerriero, sei volte campione regionale alle olimpiadi di rutto spartane che decise di spostare il fulcro della guerra in Tracia per provocare la defezione degli alleati di [[Atene]] che, inutile dirlo, ne avevano già le palle piene sia degli Ateniesi sia della guerra. Sotto le mura della città di '''Anfipoli''' si consumò una dura e risolutiva battaglia che fu vinta faticosamente dagli [[Spartani]] ma che provoco la morte di Cleone, l'effeminato condottiero Ateniese che aveva preso il posto di [[Pericle]].
{{quote|Chi cazzo mi ha smerdato tutto di sangue! guarda che schifo, sono tutto ricoperto! la mia bellissima armatura di prad...|Cleone poco prima di morire}}
 
Si giunse così alla '''pace di Nicia''' un accordo di cinquant'anni durante i quali le due potenze si impegnavano a non combattere fra di loro e a difendersi vicendevolmente in caso di invasioni esterne... sì, e la [[marmotta confeziona la cioccolata]].
==Note==
{{legginote}}
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