Governo: differenze tra le versioni

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{{Citazione|Itali'''ANI'''|Prodi|La prima parola pronunciata da Romano Prodi da Presidente del Consiglio.|}}
 
{{citazione|È caduto il governo? No? Che palle...|Emilio Fede|Emilio Fede|Governo Prodi|fuori onda sul }}
 
 
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*'''Oligarchia''': Evoluzione della monarchia. In sostanza, il monarca concedeva ad alcuni suoi amici (detti ''aristocratici'', ''oligarchi'' o ''nobili'' oppure ancora ''stronzi con la puzza sotto il naso'') il diritto di essere componente attiva del rapporto e di scegliersi qualche suddito da governare. Solitamente, comunque, il sovrano manteneva il diritto di scegliere per primo i sudditi di suo interesse e di regolare il traffico nelle stanze in cui ha luogo l’attività di governo.
 
*'''Teocrazia''': nello Stato della [[C.H.I.E.S.A.|Chiesa]] la parte attiva spettava ai sacerdoti, che minacciavano le pene dell’inferno a chi non accettava il [[pene]] del governo. Nei paesi [[Cristianesimo|cristiani]] in cui ancora vige questa forma di governo c’è un indubbio vantaggio rispetto al mondo islamico: le stanze di governo sono gradevolmente profumate d’[[incenso]] e i governati possono almeno [[Alcool|ubriacarsi]] per sentire un po’ meno bruciore.
 
*'''Fascismo''': il ''manganello'' e l’''ascia bipene'' (detta, per errore, ''bipenne'') erano gli espliciti emblemi della schietta brutalità di questa forma di governo, che è stata in auge per un [[ventennio]] quasi esatto dal [[1922]] al [[1943]]. L’uso di [[vaselina]] era stato bandito in nome di un ritorno agli antichi e virili usi dell’[[Impero Romano]], tutt’al più le componenti attive ([[Mussolini|Duce]] e gerarchi) potevano concedere ai cittadini di posizionarsi a cucchiaio. Il cittadino, nel corso del rapporto di governo, era inoltre obbligato a gridare “''Sì! Mi piace! Ancora''!”
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