Giuseppe Garibaldi: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Garibaldi.jpg|thumb|Garibaldi mentre prova le sue nuove [[Geox]].]]
'''Giuseppe Garibaldi''' è l'esecutore di un disegno [[Massoneria|massonico]]-cattocomunista che aveva lo scopo di riunificare l'[[Italia]] e porla sotto il dominio del [[Papa]]. Garibaldi è ricordato anche come il peggior nemico dei [[Padania|Padani]], poichè ha sottratto loro la libertà facendogli pagare le tasse che avrebbero rimpiguato le casse di ''[[Roma|Roma Ladrona]]''.
 
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Dopo aver inciuciato con tutti gli stati d'Europa la coppia Cavour-Garibaldi riuscì a fregare all'[[Austria]] parte dei territori occupati nel Nord-Est del paese nella [[seconda guerra d'indipendenza]]: dopo essere stati sconfitti in tutte le battaglie dagli austriaci, gli italiani riuscirono a convincere i nemici a giocarsi le regioni contese con una partita di pallone. Gli austriaci, pensando di essere più bravi in tutto, persero 8-2 e così vincemmo le regioni occupate. Durante la [[terza guerra d'indipendenza]] gli austriaci persero anche [[Trieste]] per una partita a [[scopa]].
[[Immagine:Alessandra mussolini.jpg|thumb|[[Alessandra Mussolini|Una famosa paladina della libertà]] onora la memoria di Garibaldi con la sua camicia rossa: Garibaldi si è rivoltato nella tomba.]]
 
===L'impresa dei mille===
Riunificata tutta la [[Padania]], Garibaldi decise di fare un blitz con le forze speciali di polizia nel regno dei [[Borboni]]: il progetto prevedeva di attaccare la capitale [[Napoli]] dal mare con un'immensa flotta. Successivamente il progetto fu modificato poichè tutti i capitali del regno erano stati spesi per le [[Olimpiadi]] di [[Torino]] e Garibaldi dovette ripiegare su un progetto alternativo: deportare con la forza mille persone prese dai villaggi e costringerli a combattere per lui, sbarcare in Sicilia e convincere le popolazioni autoctone a unirsi a lui utilizzando promesse elettorali come: ''costruiremo [[il ponte sullo stretto di Messina]]'' oppure ''più terre per tutti''. Partito da Quarto Garibaldi riuscì ad arrivare primo. Lo sbarco avvenne in [[Sicilia]] dove fu festeggiato con un rave party a base di Cuba Libre e con un comizio. Man mano che Garibaldi avanzava in Sicilia, sempre più persone si univano alla sua banda di golpisti: così fu anche in [[Calabria]], aiutati dalle guardie forestali che erano metà della popolzaione, e in [[Campania]], dove trovarono l'appoggio di un corteo di disoccupati e delle popolazioni contrarie alla costruzione degli inceneritori.
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Una volta entrato in città però, Garibaldi dovette fare i conti con il potere temporale della chiesa: il papa accuso infatti Garibaldi di laicismo e per questo perse l'appoggio della frangia cattolica del suo schieramento. Abbandonato da tutti anche per le discutibili scelte sulla gestione della sanità nel [[Lazio]] e la raccolta di firme false per far dimettere il papa, Garibaldi perse la sua influenza. Arrestato dal re con l'accusa di tentativo di colpo di stato fu esiliato sull'isola di [[Caprera]], dove trascorse il resto dei suoi giorni giocando a [[Risiko]].
Della sua impresa
[[Immagine:Camicia rossa.jpg!|thumb|Il modellamodello di punta della casa di moda Dolce&Garibaldi.]]
==Moda e sfilate==
Durante il risorgimento Garibaldi fondò una casa di moda assieme a [[Dolce&Gabbana|Dominico Dolce]], chiamata Dolce&Garibaldi; prodotto di punta dell'azienda era un nuovo capo d'abbigliamento trandy e originale: la camicia rossa. Il prodotto fu ideato e messo in commercio per dare un simbolo comune con cui omologare i mille dell'impresa; successivamente il prodotto ebbe molto successo e divenne un vero indumento di tendenza. Oggi la camicia rossa ha ancora il suo fascino originale e mantiene i valori di bellezza e sballo.