Giordano Bruno: differenze tra le versioni

Nel '56 rinasce sotto forma di contadino laziale, diventerà calciatore e aiuterà la [[S.S. Lazio|Lazio]] a cadere nel baratro del calcio scommesse. Per tale motivo il giudice sportivo lo ricondannerà al rogo. Successivamente la pena fu comminata in una permanenza forzata nelle serie minori del calcio italiano. Purtroppo non è finita ed allora si dedica alla carriera di allenatore, ma non comprendendo bene il lavoro a causa di aver letto il regolamento al contrario, porta ad essere esonerato anche dal Tivoli Fc in serie D ed al fallimento della Reggiana. Approda allora in Sicilia dove però preferisce sostituire un Marc Zorò con [[Nessuno]] e portando ad una retrocessione tranquilla il Fc Messina, facendolo pure fallire l'anno seguente.