Giamaica: differenze tra le versioni

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La Giamaica non è sempre stato uno Stato in stato allucinatorio, come lo è oggi.
Dopo la formazione dell'isola, avvenuta in seguito alla precipitazione di un grosso meteorite colonizzato da [[alieni comunisti]] e bastardi in pieno mare, la popolazione era soggetta ad uno stretto regime comunista e bastardo. Il proibizionismo posto da quest'ultimo impediva alla gente, nonostante l'enorme quantità di materia prima che cresceva ovunque e comunque, di fumare [[marijuana]].
Fu in seguito alla rivoluzione portata da [[Bob Marley]], noto condottiero e stratega del tempo, che l'isola ottenne la tanto agoniata libertà. Cruciale fu la [[Battaglia di Canne]], svoltasi il 2 agosto [[1946]], giorno in cui ci fu una lotta senza quartiere tra i comunistissimi [[alieni comunisti]], guidati dal generale [[Wlady]], e i reazionari di Marley, tra cui ricordiamo [[Homer Simpson]], [[LeBron James]], il drogatissimo [[Gianfranco Fini]] e una folta schiera di [[hippie]]. [[Immagine:Rastafarian_last_supper.jpg|left|thumb|200px|La prima riunione di governo dello stato giamaicano]] I rivoltosi, armati di svariati spinelli, invasero il palazzo del governo e lo riempirono di così tanto fumo, ma così tanto fumo, che i pochi [[alieni comunisti]] rimasti ancora in piedi fuggirono e si rifugiarono in [[Svervegia]], per non farsi più vedere
 
Il neo-eletto re [[Bob Marley]] I legalizzò tutto quello che poteva legalizzare, in nome delle libertà di bucarsi, di cannarsi, di pipparsi, di incularsi, di farsi e di strafarsi. Tanto che da allora, in Giamaica, chiunque iniziò a fumare: donne e bambini, grandi e piccini, cani e pulcini. Chi non abbia in bocca uno spinello 24 ore su 24 è punibile, ai sensi della Legge Sballoni, tramite multa dai 2 ai 10.000 dollari, oppure tramite reclusione, dai 2 ai 10.000 anni.
Fu così che, grazie al commercio di fumo buono, avvenne il favoloso boom economico giamaicano. L'isola divenne famosa in tutto il mondo, attirando turisti in gran quantità, soprattutto grazie ai suoi molti musei e luoghi di cultura.
 
Fu così che, grazie al commercio di fumo buono, avvenne il favoloso boom economico giamaicano. L'isola divenne famosa in tutto il mondo, attirando turisti in gran quantità, soprattutto grazie ai suoi molti musei e luoghi di cultura.
 
Nacque allora lo stato della Giamaica come oggi lo vediamo, ovvero un paradiso per gli amanti del verde, un aulente giardino botanico, un accogliente e fumoso abbraccio, teso a chiunque si accinga a varcare i confini di questo straordinario luogo dello sballo. Yeeeeah... (l'autore sviene tra i fumi)
 
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