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{{Cit2|Tu quoque, Brute, brutto figlio di putt...!|Giulio Cesare - ultime parole}}
{{Cit2|Ha fatto fuori galli, calli, britanni, pontici, iberici, cilici, daci, cappadoci, lici, traci, froci, repubblicani, russi, mongoli, germani, lusitani, egiziani e marziani. Ma dopo sono io l'assassino!|[[Bruto]] su Gaio Giulio Cesare}}
'''Gaio''' (o '''Allegro''' che dir si voglia) '''Giulio Cesare''' è stato uno dei più grandi personaggi della storia antica, così tanto importante da meritarsi il nome di una strada dietro casa mia. Di lui si sa che fosse stratega, statista, [[statistica|statistico]] e statico, pittore [[surrealismo|surrealista]] e un buon [[trequartista]], nonché [[scrittore]] sulle bellezze della [[Gallia]] (''[[De bello gallico]]'' - Il bello della Gallia). In più era [[frocio]], da cui il [[soprannome]] Gaio. Nacque a [[Roma]] dalla ''gens'' Julia, che si riteneva discendente da [[Ascanio]], o Julius, figlio di [[Enea]] (che a sua volta era figlio di quella gran [[gnocca]] di [[Afrodite|Venere]]).
==Vita==
Preso in giro dai [[compagno di classe|compagni di classe]], che lo appellarono '''Giulio Cesso''', per vendicarsi delle vessazioni degli amici si ripromise di [[conquistare il mondo]]. Si diplomò in ''Strategia militare e vendetta privata'' e fece il tirocinio presso [[Mitridate]] nella guerra del Ponto. Il successo nella missione gli permise di conoscere influenti personaggi della vita politica del tempo. Roma all'epoca era sconvolta dalle [[guerra civile|guerre civili]] con [[Silla]] e [[Catilina]], e Cesare fece di tutto per rendere ancora più torbida la situazione e avvicinarsi al potere. Instaurò una arcaica ''[[tangentopoli|tanghentopoleis]]'', grazie alla quale Cesare fu eletto [[tribuno]], [[questore]], [[prefetto]], [[pontefice|pontefice massimo]] e Miss maglietta bagnata.
[[File:Triade_moggi_giraudo_bettega.jpg|260px|thumb|Il primo triumvirato.]]
Nella stagione 59-60 a.C. fondò con i suoi amici [[Marco Intestino Crasso]] e [[Gneo Pompeo|Gneo Marameo Pompeo]] il primo [[triumvirato]], una sorta di [[P2]] antelitteram, con cui pilotare le [[elezioni]] e manipolare la [[magistratura]].
== Storia gallica ==
Nel qualcosa a.C. fu inviato in [[Gallia]] in un'operazione denominata ''Duratura Libertas'' (in [[inglese]] ''Enduring Freedom''), allo scopo di spodestare [[Vercingetorige]], capo dei [[Galli]], accusato di possedere [[armi di distruzione di massa]]. I Galli erano un popolo di pennuti che abitava in un pollaio vicino a [[Lutezia]] ([[Gallia]]) e che faceva soffrire le penne dell'inferno a chi cercasse di conquistarli.
[[File:Ditomedio.jpg|thumb|left|100px|Il metodo di Cesare a [[Cartagine|dito cartaginese]].]]
In quest'impresa, Cesare passò alla storia come l'inventore della pollicoltura e tutti si rivolgevano a lui per avere consigli sul pollame. Fu allora che Cesare inventò un metodo detto "a dito [[Cartagine|cartaginese]]" (a dito medio) per accertare se la gallina fosse pronta a espellere l'uovo, un'invenzione ispiratagli dalla sua personale e soggettiva esperienza "ditale". Alla conquista romana resistette solo un [[Piccolo Villaggio Gallico|piccolo villaggio]] in cui i Galli, guidati da [[Asterix]], e sostenuti dalle cure di [[Panoramix]] resistettero fino alla pubblicazione dei fumetti.
Durante l'invasione della Gallia, Cesare pubblicò il suo primo best seller, il ''[[De bello gallico]]''.
== Il [[Rubicone]] ==
[[File:Julio_Cesar.jpg|thumb|right|
Il cuoco fu fucilato per indisponenza.<br />
Una filastrocca popolare narra, in distici elegiaci endecassilabici, un altro momento saliente della traversata del Rubicone, mettendo in evidenza la "completa" vita sessuale di Cesare:
<center><poem>"E anche Giulio Cesare, passando il Rubicone,
per non bagnar l'uccello, s'inculò il centurione."</poem></center>
Arrivato a Roma, Cesare uccise tutti i suoi avversari politici, cioè [[nessuno]], perché erano già scappati tutti, mentre i rimanenti erano già passati dalla sua parte.
==
[[File:
Dopodiché Cesare si portò in [[Oriente]], per uccidere tutti i suoi nemici rimasti. Vinse le battaglie di Tapso, Munda e [[Battaglia di Waterloo|Wateloo]]. In più era talmente [[megalomania|megalomane]] che fece rifare la [[battaglia di Zama]] e la vinse. Fu in questa occasione che disse la famosa frase:<br />
<center>{{Cit2|ENI, IDI, ICI}}</center>
le famose ''tre i'' che andavano realizzate nel suo [[programma di governo]]:
*'''[[ENI]]''': un nuovo ente per l'energia
*'''IDI''': un nuovo [[calendario]] che cominciasse dalle idi di marzo
*'''[[ICI]]''': una nuova tassazione per gli immobili
A chi gli faceva notare che ENI cominciava per ''E'', e quindi non si poteva parlare di ''tre i'', Cesare faceva tagliare la testa.
Tornato a Roma, si proclamò [[dittatore]], che al tempo non aveva il significato di oggi di ''Individuo che comanda da solo e decide tutto'', ma il significato di ''Individuo che in situazioni di emergenza comanda tutto lui''. Lo stato di emergenza era deciso da Giulio Cesare stesso, senza che nessuno vi si opponesse. Il tutto era ovviamente per il bene della [[repubblica romana]].
===Le riforme===
Importanti le riforme fatte sotto la guida di Cesare. Egli cercava sempre di accontentare il popolo in ogni modo: pare difatti che, un giorno, mentre Cesare attraversava Roma sulla sua [[biga]] d'[[oro]], un tribuno [[balbuziente]] gli chiese: ''"Cesare, il popolo chiede sesterzi"''; e Cesare rispose: ''"No, vado dritto"''.
A lui si devono:
*lo spostamento dell'accento della parola [[Roma]] dalla ''a'' alla ''o''
*la riforma del [[candelario]], dove fu cambiato il nome dei mesi che invece di I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII, furono chiamati Gennaro (in onore di S. Gennaro), Febbr'haio!, M'arzo, Àprila, M'aggio (..rutto o' cazz), Grugno, Puglio, Aragosto, 7mbre, 8bre, 9mbre e Di Cembre (Cembre comprò l'ultimo mese a un prezzo spropositato).
==
[[File:Donna che lecca un pene di ghiaccio.jpg|thumb|[[Cleopatra]] si rinfresca con una granita.]]
Dopo tutto questo casino, Cesare si prese una vacanza in [[Egitto]], dove si innamorò di [[Cleopatra]], la regina [[ninfomane]]. Cleopatra infatti, regina d'Egitto, aveva una strana passione per serpenti, capitoni, mazze da [[baseball]], pali telegrafici, e tutto ciò che aveva forma tubolare. Fu lietissima che in Egitto vi fossero tanti legionari "arrapati" (ossia, dal latino, ''desiderosi di mangiare rape'') e trattenne Cesare in Egitto per tutto il tempo necessario a ripassarseli tutti, compresi cavalli, cavalieri, elefanti e cammelli catturati al nemico.
Per la verità Cesare era innamorato di Frucione, un numida al servizio di Cleopatra, ma, per l'occhio del pubblico, finse di essersi innamorato di Cleopatra.
== Attentato e morte (Le ire di marzo) ==
[[File:Idi di Marzo a cuscinate.jpg|thumb|300px|left|Morte di Cesare.]]
La vita sregolata di Cesare fece andare su tutte le furie i deputati dell'[[opposizione]], che votarono così la congiura ai suoi danni, ordita da [[Bruto]] e Cassio.
La notte prima dell'attentato Calpurnia, [[moglie]] di Cesare, fece uno strano sogno: sognò che tutti i legionari facevano il "[[trenino]]" e Cesare la "locomotiva". Raccontò il sogno a Cesare supplicandolo di non andare in Senato; Cesare, indignato, replicò che lui era sempre alla testa dei legionari, soprattutto nel "trenino". Innanzi al Senato un [[aruspice]] (un [[indovino]] agrario, detto anche arustico) gli disse: "''Cesare, guardati dalle ire di marzo!''" e Cesare rispose "''E che mi frega, mi sono portato l'ombrello! e poi tu devi essere un po' [[jella|jettattore]]; è una bella giornata!''".<br />Infatti...<br />
Cesare fu ucciso in Senato, sotto la statua di [[Pompeo]], e si disse che, ancora una volta, Cesare giaceva disteso sotto Pompeo, come sempre.
Mentre gli furono inferte le 23 coltellate, testimoni oculari raccontano che Cesare, strafatto di [[cocaina]], non volesse proprio morire e sfacciato gridasse:
{{Quote|Io me ne sbatto delle vostre coltellate... Volete fare la guerra a me? [[Scarface|Fate la guerra al numero unooo!!!]]}}
== Opere ==
*''[[Cavalleria Rusticana]]''
*L'''[[Aida]]'' (ispirata da Cleopatra)
*''[[De bello gallico]]''
*''De brutto gallico''
*Il ''[[Vangelo]]''
*''L'Italia secondo me''
== Curiosità ==
*Il nome "Cesare" alludeva alla sua [[codardia]]. Questo il [[dialogo]] tra lui e un suo oppositore politico:
{{dialogo2|Oppositore|Allora ti sfido domani all'alba!|Cesare|Ce sarò (col cazzo se ce sarò!)|}}
*Da Cesare deriva il [[parto cesareo]], poiché il dittatore romano tagliò in due la pancia della madre con una spada quando era ancora dentro.
== Documenti multimediali ==
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== Discendenti illustri ==
*[[Cesaroni]]
*[[Julio Cesar]]
== Altri progetti ==
*[[File:NonCitazLogo.png|30px]] '''[[NonCitazioni]]''' contiene frasi fatte e affermazioni ridicole attribuibili a '''[[NonCitazioni:Gaio Giulio Cesare|Gaio Giulio Cesare]]'''
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.youtube.com/watch?v=H9Zvm1FG_1I Mike Bongiorno (già presente all'epoca) parla di Giulio Cesare]
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{{Asterix}}
[[Categoria:
[[Categoria:Dittatori]]
[[Categoria:Presidenti della repubblica]]
[[Categoria:Presidenti del Consiglio]]
[[Categoria:Roma]]
[[Categoria:Asterix]]
[[Categoria:Gay]]
[[Categoria:Cestisti]]
[[da:Julius Cæsar]]
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