Gabon: differenze tra le versioni

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{{Quote|Cazzo e guarda la mappa!|Ce l'avrò pure messa per una ragione.}}
È un paese molto caldo perché è attraversato dall'[[equatore]], dalle scorribande dei [[Contrabbandiere|contrabbandieri]] di avorio e da uno [[scirocco]] che non ti dico.<br /> Confina a nord con il [[Camerun]], a nord-est, est e sud col [[Congo]], a occidente si affaccia invece su via [[Palmiro Togliatti]], che è anche il suo lungomare. Il Gabon è uno stato [[ricco]] di monti, fiumi e basta. L'unica attività che offriva prospettive lavorative, fino al [[1984]], è stata il commercio dell'avorio, poi gli ultimi sette elefanti si sono rivolti a [[Greenpeace]] e al [[WWF]], ed è finita la pacchia. Nella provincia di Ngounié sopravvivono le ultime tribù di [[pigmei]] bakoya, abilissimi sarti da cui si serve [[Renato Brunetta]]. Per secoli, a contendersi i territori (in estenuanti partite al [[gioco dei tappi]]<ref>giuro che ho scritto [[gioco dei tappi]] senza pensare che stavo parlando dei pigmei</ref>) furono proprio questi minuscoli ominidi, che erano in contrasto con gli altri pigmei Baka e Babongo. A metà del [[1800]] arrivarono i [[francesi]] e ne fecero un protettorato, che è (come suggerisce il nome) come il rapporto tra [[pappone]] e [[Puttana|mignotta]], o si fa come dice lui o sono cazzi. Quando i Baka li videro arrivare, a bordo delle loro grandi [[Nave|navi]], li descrissero con: ''"loumbou mièné n'komi"'', che nel loro antico idioma significa ''"gigante bianco infrocito"''. L'ammiraglio francese Louis Edouard Bouet-Willaumez, dopo aver esplorato quel territorio, si affrettò a comunicare in patria le sue prime impressioni:
{{cit2|A parte alcune bestie feroci, o molto velenose, in questo posto non c'è altro.<br /> Il [[Belgio]] si è preso il [[Congo]] con le sue miniere d'argento,<br /> l'[[Inghilterra]] si è appropriata dell'[[Egitto]] e dei suoi tesori,<br /> possibile che a noi toccano sempre e solo gli scarti? <br /> L'unica nota positiva sono le native, riescono a farti un [[pompino]] stando in piedi.|L.E. Bouet-Willaumez, Rapporto ''71 Alla volé'', [[9 dicembre]] [[1848]].}}
 
Dalla sua indipendenza dalla [[Francia]], ottenuta il [[17 agosto]] [[1960]], il Gabon ha introdotto un sistema multipartitico sul modello italiano. Nel [[1964]] avevano già il [[debito pubblico]] talmente alto che anche i neonati erano preoccupati dallo [[spread]] e, alcuni di loro, si suicidavano ingoiando la tettarella del [[biberon]]. Dopo aver riscritto una nuova [[costituzione]],
prendendo spunto dal [[Manuale delle giovani marmotte]], le cose andarono a posto. Il Gabon è il primo stato del mondo ad essere guidato da un ''[[Boy scout|Lupetto]]''.<br /> La lingua ufficiale continua ad essere il francese, mentre la [[musica]] che proveniva dalla Francia è stata vietata per legge, questo per contrastare la preoccupante diffusione di [[depressione|gravi forme depressive]].
 
== Storia ==
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