Fuorigioco: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Fuorigioco.jpg|thumb|275px|In questa immagine si vede chiaramente che l'arbitro è in fuorigioco.]]
Un giocatore di una delle due squadre si dice in posizione di fuorigioco quando, nel medesimo istante in cui un compagno gli passa il pallone, nel semipiano definito dalla retta passante per il giocatore e intersecante perpendicolarmente le linee del fallo laterale e contenente la porta avversaria vi siano meno di due giocatori avversari, a meno che nello stesso semipiano non vi sia presente il compagno che gli passa il pallone. Tale regola non vale se il giocatore in fallo si trova nella propria metà campo o nell'area di rigore avversaria, se le linee di bordo-campo sono storte, se le due squadre hanno colori della maglia molto simili, se il [[guardalinee]] è distratto o corrotto oppure se il giocatore non influenza in maniera determinante l'azione ma passeggia per il campo facendo finta di nulla. In termini pratici ciò significa che un giocatore non può trascorrere tutta la partita nell'area avversaria facendo un [[pic nic]] per poi alzarsi solo quando arriva la palla nei paraggi.
[[ImmagineFile:SchemacalciottoEnrico Fermi alla lavagna.gif|left|thumb|200px|[[Enrico Fermi]] mentre spiega la tattica del fuorigioco.]]
 
== Storia ==
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