Francesco Petrarca: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
(--> Accidia = Starnuto)
Nessun oggetto della modifica
Riga 17:
== L'identità di Laura ==
[[File:Vecchia orrenda.jpg|thumb|left|200px|Ecco quale probabilmente dovesse essere il vero aspetto di Laura<ref>Ammesso si trattasse di una donna e non semplicemente della mano masturbatoria di Francesco.</ref>]]
Vi sono delle ipotesi sperimentali circa l'effettiva identità di Laura, non ancora provate dagli studiosi. Nell'adolescenza il Petrarca conobbe il [[Dante]], il quale era compagno di battaglie e di sventure di suo padre. Dante, sul punto di morire, decise di lasciare in eredità al giovane Francesco la sua miglior dose di funghetti allucinogeni<ref>Con l'aiuto dei quali poté scrivere la [[Divina Commedia]].</ref>. Questi funghetti affascinarono fin da subito il Petrarca, che ne apprezzava tutti gli effetti; quindi Laura altro non sarebbe stata che un'allucinazione: o meglio una vecchia laida, sposata e con le tette cadenti per aver allattato 11 figli nel corso della sua vita, che l'effetto magico dei funghetti aveva trasformato in una splendida fanciulla bionda.
La seconda ipotesi, forse la più credibile, è che Francesco non avesse mai avuto donne in vita sua e l'unica a soddisfare il suo ''vago augellin'' fosse la cara mano [[Federica]]. Tuttavia se nelle sue poesie avesse chiamato l'oggetto del suo amore con quel nome, sarebbe stato etichettato come [[Sega|pippaiolo]] sfigato per tutta la vita. Così, per non farsi scoprire, decise di cambiare il nome della sua mano in Laura.
A questa oscura entità egli dedicò il ''Canzoniere'', una raccolta di [[Sega mentale|storie]] di qualsiasi genere trasposte su carta le quali hanno avuto solo l'effetto di produrre altre [[Sega|storie]] in altri studenti maschi che pensavano a quella [[Gnocca|figona]] di Laura.
Utente anonimo