Final Fantasy: Legend of the Crystals: differenze tra le versioni

{{Cit|Che cazzo è?|[[Chiunque]] su questo anime qua.}}▼

Questo è il titolo assurdo con cui viene presentato un [[Anime]] di [[Final Fantasy (serie)|Final Fantasy]] composto da ben quattro episodi e prodotto dalla [[Square]] nel lontano 1994. Il supervisore era per fortuna quel drogato di [[Hironobu Sakaguchi]] e non quel [[coglione]] di [[Tetsuya Nomura]], quindi state certi che sarà pur sempre un prodotto guardabile; il titolo originale [[giapponese]] è "ファイナルファンタジーファイナルファンタジーファイナルファンタジー", è il sequel di [[Final Fantasy V]] e il prequel di [[Tokyo Mew Mew]].▼

Tuttavia a questo punto il [[vecchio]] fifone non se la sente più di proseguire il cammino e, scartando l'idea di rubare un aereo per fare più in fretta, Pritz decide di incamminarsi insieme a Rinari con la speranza di [[stupro|farsela]], ma ahimè le sue speranze saranno vane. Durante il tragitto verranno attaccati a V di [[V per Vendetta]], nuovamente dai tedeschi, poi dai [[Teletubbies]] e infine da un gruppo di pirati capitanati da Rouge, ma i due gli danno filo da torcere e la donna fugge urlando "QUESTA È SPARTAAAAAAAAAAAA!". Finalmente i due ragazzi raggiungono la [[stanza]] del cristallo posta all'interno del tempio, ma proprio quando sono convinti che sia tutto a posto e tentano di prendere il [[cristallo]] per proteggerlo, questo si incastona nel corpo della giovane ragazza; siccome ci leggono anche i minorenni preferisco non dire il modo con cui questo cristallo si incastona nel corpo di Rinari...▼

A questo punto Pritz, preso dal [[panico]], decide di portare Rinari dallo Stregone Bianco che risiede nel palazzo reale di Tycoon, per chiedergli cosa [[cazzo]] deve fare; ma mentre stanno uscendo dal tempio vengono attaccati dall'esercito di Tycoon che, credendoli [[ladro|ladri]] e volendo anch'essi impedire la distruzione dell'ultimo cristallo, tentano di catturarli. Proprio quando la battaglia sta per iniziare ecco che ritorna quella [[mignotta]] di Rouge che grazie a delle [[bomba|bombe]] fumogene riesce a catturare Pritz e Rinari e a farli prigionieri nel loro vascello volante. Una volta giunti a Rouge Island e dopo essere stati sbattuti in [[galera]] però dal corpo di Rinari fa la sua comparsa un nanetto pervertito, un certo Mido; nonostante il suo aspetto da [[bambino]] però egli ha 200 anni, e da almeno 199 non vede una [[donna]]. Questi spiega ai due ragazzi che sono stati prescelti dall'ultimo cristallo per difendere la [[Terra]] da un'entità malvagia che vuole dominare l'universo attraverso il potere di quattro elementi racchiusi nei cristalli stessi.▼

Rouge ascolta il loro discorso e allora decide di impossessarsi del cristallo per diventare ricchissima; dopo essersi procurata una [[sonda anale]] fa portare via Rinari per estrarre la gemma. Pritz cerca di liberarsi in tutti modi ma è solo grazie a Balcus che riesce a farlo: questi infatti si è innamorato di Rouge e, volendo rivederla, decide di aiutarli. Alla fine Rinari viene liberata ma sfortunatamente proprio in quel momento l'isola viene attaccata da un gruppo di [[alieni comunisti]] e Pritz, dovendo salvare l'amica e il cristallo a tutti i costi, decide di farsi inseguire lungo i corridoi del castello dei pirati. Dopo una rocambolesca quanto assurda fuga il guerriero si ritrova nella stanza dove sono depositati gli esplosivi e decide di far saltare tutto piazzando una bomba; il tentativo riesce e anche l'[[isola]] affonda. Rouge rosica di brutto e in quel momento fa la sua comparsa una nave dell'[[Esercito Italiano|esercito italiano]] che riporta tutti al palazzo reale di Tycoon.▼

Una profezia del [[Germano Mosconi|Vate Mosconi]] dice che un potentissimo [[drago]] di nome Shenlong faccia un sonnellino sotto la torre di Tycoon; così Pritz, Rinari e Mido, nonostante siano perfettamente consci che probabilmente ci rimatteranno la pelle, decidono di andare a rompere le [[palle]] al drago, sperando in un suo aiuto; contemporaneamente Balkus e Rouge si preparano all'imminente attacco da parte degli alieni comunisti. Dopo qualche centinaio di combattimenti i tre compagni riescono a trovare il drago, ma mentre stanno per risvegliarlo arriva Lardevil e rapisce la ragazza. Ovviamente gli attacchi di Pritz sono assolutamente inutili, com'è giusto che sia, e il povero [[cristo]] non può fare che stare a guardare mentre Rinari scompare all'orizzonte.▼

Lardevil porta la ragazza nella sua base, situata sulla [[Luna]] Oscura; le speranze per i suoi amici di raggiungere tale luogo con i mezzi che la tecnologia degli anni '40 mette a disposizione sono praticamente sotto zero, ma proprio quando lo sconforto sta avvolgendo i nostri giovani eroi, una nuova speranza si fa strada nei loro [[cuore|cuori]]: <s>la V-2, il missile balistico dei tedeschi!</s> ehr, il drago!▼

Grazie all'aiuto di Shenlong i quattro, accompagnati da [[pirati]], [[soldati]], V ed [[L]] di [[V per Vendetta]], [[metallari]] e [[Germania|tedeschi]] si dirigono verso la Luna Oscura, pronti per lo scontro decisivo. Come in ogni [[Anime]] che si rispetti lo strano esercito arriva in ritardo, e Lardevil si è già trasformata nella potentissima Death Gyunos; e sempre come in ogni Anime che si rispetti grazie al [[culo]] di Mido, alle [[cazzate]] di Pritz e alla straordinaria [[scorreggia]] di Balcus il gruppetto di amici riesce a liberare Rinari. Questi alla fine si decide a eseguire un'evocazione decente che riesce a distruggere il nemico una volta per tutte. Una volta sconfitta Death Gyunos tutto torna alla normalità; Pritz e Rinari fanno ritorno nel loro villaggio, Rouge riprende a viaggiare con la sua ciurma di donne pirata, Balcus si è unito a loro per poter coronare il suo sogno d'amore con Rouge, e soprattutto anche l'[[Inghilterra]] inizia a portare una discreta quantità di ''pace'' in [[Germania]].▼

*'''Rinari''': esperta nella nobile arte del ''farsi rapire'', l'unica cosa che sappiano di questa ragazzina è che sa evocare una Summon completamente inutile; poi nel corso dell'avventura non fa altro che farsi rapire per permettere al cattivo di turno di rubargli il cristallo mediante [[sonda anale]].▼