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È quasi certo che sia nato nel castello di Vainblingen da padre italiano e da madre (sua).
I parenti di Federico erano tutti tedeschi e ubriaconi.
Come tutti gli imperatori era un [[figlio di papà]] che amava vantarsi con gli altri delle sue [[Cagata|prodezze]], sopratutto su come sapeva attraversare bene i fiumi.<ref>Barbarossa morì nel fiume Göksu in Turchia
Nel [[millanta]]cinque, [[Omicidio|uccise]] il padre con una spremuta di bucaneve e gli rubò il trono, e poi tento di corrompere il boss del sacro romano impero francese con 30 [[Cavallo|cavalli]] truccati.<ref>Che li accettò in cambio di una prestazione speciale da parte di federico</ref>
Il nove marzo del 10-52 fu incoronato sindaco di Germania e mostro subito interesse per il cibo dell'impero, per cui, nel marzo del 1153, indisse una dieta a Costanza a cui parteciparono anche gli ambasciatori di papa Eugenio III l'anoressia aumentò, e anche il [[cannibalismo]].
Ma i super-cattivi erano in agguato, Enrico III che faceva parte dei guelfi, tramava da dentro il suo stanzino.
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Nell'ottobre 1154 Federico partì dal suo bar e scese in Italia alla testa di un piccolo esercito di donne , a novembre arrivò [[Sesso|stremato e stanco]].
Il 3 dicembre morì Annastasia III e il 4 dicembre fu eletto il nuovo papa già famoso per le sue doti [[Calcio|calcistiche]], Adriano IV.
Federico nel frattempo era passato all'azione:
Distrusse alcune località minori come [[Vergate sul membro]] e alcuni Comuni maggiori come Astichieri e il paesello di [[Fanculo|Vadviaelchiul]].
Dato che le mire di Federico erano riposte anche sul regno di Sicilia a quel periodo comandato da toto riina, in quello stesso anno, intavolò trattative<ref>In tutta risposta si trovò una testa di cavallo nel letto</ref> anche col palermitano Manuele I Comneno, che però non approdarono a nulla, in quanto Federico non poteva riconoscere i diritti che Manuele accampava sull'Italia [[Terroni|meridionale]], mentre portò avanti anche trattative con le repubbliche marinare -Venezia, Genova e Pisa- in vista di una spedizione contro il re di Sicilia.
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