Fanservice: differenze tra le versioni

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Letteralmente, "servizio ai lettori": ovvero, tutto ciò che viene inserito in una storia giappa con lo scopo di fare appello ai "bassi istinti" dell'animefan o del lettore del [[manga]], nel tentativo (spesso vincente, specie se abbiamo a che fare con degli [[otaku]]) di incrementare con facilità le vendite e/o nascondere altre magagne.
I casi più ovvi
 
Normalmente si intende per fanservice l'introduzione più o meno forzata di belle figliole, che in molti casi arriva a configurare una indiscriminata presenza di sole ragazze carine attorno al (o alla) protagonista; queste saranno solitamente fornite di gonnelle svolazzanti e sottoposte ad inquadrature più o meno ginecologiche, nonchè a qualsiasi tipo di espediente utile a mostrare il loro talento e in generale le loro qualità.
 
== il fanservice classico==
Contrariamente a quanto può accadere fra gli scemeggiatori occidentali, che spesso spendono moltissimo tempo ed energie per trovare patetiche scuse per queste scene, i Giapponesi non si fanno problemi a mostrarle senza troppi preamboli: anzi, spesso lo fanno nel modo più plateale e umoristico possibile, da cui l'idea del service, che si basa essenzialmente su sue espedienti tecnici: il [[pantyshot]] e il [[bouncin' breast]].
Normalmente si intende per fanservice l'introduzione più o meno forzata di belle figliole (o la visualizzazione di parti di esse), che in molti casi arriva a configurare una indiscriminata presenza di sole ragazze carine attorno al (o alla) protagonista; queste saranno solitamente fornite di gonnelle svolazzanti e sottoposte ad inquadrature più o meno ginecologiche, nonchè a qualsiasi tipo di espediente utile a mostrare il loro talento e in generale le loro qualità esclusivamente fisiche.
Contrariamente a quanto può accadere fra gli scemeggiatori occidentali, che spesso spendono moltissimo tempo ed energie per trovare patetiche scuse per queste scene, i Giapponesi non si fanno problemi a mostrarlemostrare il talento delle personaggine senza troppi preamboli: anzi, spesso lo fanno nel modo più plateale e umoristico possibile, da cui l'idea del service, che si basa essenzialmente su sue espedienti tecnici: il [[pantyshot]] <ref>scatto alle mutande</ref>e il [[bouncin' breast]]<ref>tette ballonzolanti</ref>.
 
D'altro canto, persino questa faccia dell'animazione è stata oggetto di citazioni perculatorie proprio da parte di quello studio di animazione che ha introdotto il Gainax Bounce, già dai tempi del loro capolavoro di [[Art Attack]].
 
== evoluzione ==
Livello e intensità variano molto a seconda delle produzioni, e in generale in QUASI tutte le produzioni anime se ne può trovare una minima traccia. Non mancano i casi in cui si esagera, come ad esempio la poco nota miniserie sexy-spionistica Aika (classificata HH-rated), nella quale è possibile contemplare una mutandina in media ogni circa 5 secondi. O come la sua serie clone Najica, (sempre HH-rated ma incredibilmente trasmessa nell'Anime night di Mtv) con "solo" 3 ppm (pantyshot per minute). In questi casi limite la risposta del teleaspettatore potrebbe addirittura manifestarsi con la ripugnanza a tali visioni; Ma alla fine l'otaku che è in lui lo spingerà a seguire la serie nonostante tutto.
Questa rinomata tecnica pare sia stata introdotta negli anime da Go Nagai attraverso (tutte) le sue eroine, e poi ampiamente sviluppata dalla [[Gainax]] con l'imvenzione del moto tettonico-sussultorio, il cosiddetto ''Gainax Bounce'' .
Tra i lettori di [[manga]] italiani, per molti anni questa parola fu associata alle immor(t)ali gesta di [[Masakazu Katsura]], il creatore di [[Video Girl Ai]], che grazie a certe sue pregevoli vignette<ref>pura pornografia</ref> si guadagnò decine di poco onorevoli soprannomi e la cui devianza, presunta o data per certa, fu oggetto di discussione per letteralmente migliaia di post.
 
== I luoghi del fanservice ==
Tra i lettori di manga italiani, per molti anni questa parola fu associata alle immor(t)ali gesta di Masakazu Katsura, il creatore di Video Girl Ai, che grazie a certe sue "pregevoli" vignette si guadagnò decine di poco onorevoli soprannomi e la cui devianza, presunta o data per certa, fu oggetto di discussione per letteralmente migliaia di post. Non che ci fosse nulla di così tremendo nei suoi disegni, dopotutto. Specialmente per i fan odierni ormai abituati a ben altri livelli di ecchi e spesso traumatizzati da allucinanti doujinshi che, queste si, gettano una luce molto inquietante su molti disegnatori giapponesi. Piuttosto, un certo altro mostro sacro avrebbe forse dovuto destare ancora più preoccupazioni.... ma in questo genere di analisi dobbiamo sempre ricordare che il fattore nostalgia gioca spesso un ruolo determinante; e così come nessun "revisionismo" potrà mai offuscare il mito di Goldrake dai ricordi di chi c'era per vederlo da bambino, così il culetto di Ai ha smesso solo molto recentemente di essere descritto come quanto di più conturbante mai disegnato... ^___^
I luoghi deputati per il fanservice sono i comuni luoghi di aggregazione giappici: camerette, bagni, palestre scolastiche, bagni pubblici, piscine, spiagge. Molte di queste location sono addirittura oggetto di intere puntate dedicate al fanservice, come ad esempio la classica puntata alla spiaggia degli [[anime scolastici]] o la puntata alle terme dei [[jumpici]].
 
== Livelli del fanservice ==
Livello e intensità variano molto a seconda delle produzioni, e in generale in QUASI tutte le produzioni anime se ne può trovare una minima traccia. Non mancano i casi in cui si esagera, come ad esempio la poco nota miniserie sexypanty-spionistica [[Aika]] (classificata HH-rated), nella quale è possibile contemplare una mutandina in media ogni circa 5 secondi. O come la sua serie clone [[Najica]], (sempre HH-rated ma incredibilmente trasmessa nell'Anime night di Mtv) con "solo" 3 ppm (pantyshot per minute). In questi casi limite la risposta del teleaspettatore potrebbe addirittura manifestarsi con la ripugnanza a tali visioni; Ma alla fine l'otaku che è in lui lo spingerà a seguire la serie nonostante tutto.
 
== L'accezione più ampia ==
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