Fabrizio Quattrocchi: differenze tra le versioni

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== Il rapimento ==
[[File:Finley 1.jpg‎ |thumb|300px|Questa rara immagine testimonia come Quattrocchi, Agliana, Cupertino e Stefio abbiano affrontato le durezze del rapimento con forte patriottismo.]]
In quei giorni <ref>Aprile [[2004]], secondo l'Antico Testamento</ref>, <s>Gesù</s> Fabrizio Quattrocchi si trovava in Iraq per [[Vangelo Apocrifo di Arcore|diffondere il Sacro Verbo]].<br />Assieme a lui, erano presenti <s>le guardie del corpo</s> i discepoli '''Umberto Cupertino''', '''Maurizio Agliana''' e '''Salvatore Stefio''', detto Pietro.<br />I quattro giravano le strade della [[Iraq|Galilea]] sanando gli storpi e sfamando la popolazione locale con pani e pesci.<br />I farisei del luogo, dei sovversivi a favore dell'aborto e dell'esproprio proletario noti con il nome di '''Falangi Verdi di Maometto''', erano invidiosi dei miracoli degli Occidentali e per questo li accusarono di aver bestemmiato Dio. Quattrocchi e i suoi discepoli vennero catturati e picchiati, ma si limitarono a porgere l'altra guancia sotto le percosse e a dire: "''[[Silvio Berlusconi|Padre]], perdonali perché non sanno quello che fanno!''".<br />I rapitori, con la codardia tipica delle [[Terrone|popolazioni non padane]], imposero un ricatto inaccettabile al Governo Italiano: ammettere pubblicamente che [[Bugia|i nuovi capelli di Berlusconi erano finti]], o dire addio ai quattro ostaggi.<br />Innanzi a una simile blasfemità, il Governo rispose con il pugno di ferro dichiarando che mai e poi mai sarebbe sceso a patti con dei "maledetti kamikaze mangia-bambini".<br />Il netto rifiuto spinse i terroristi a uccidere uno degli ostaggi, e la scelta ricadde proprio su Quattrocchi.
 
== L'uccisione ==
[[File:Vash.jpg|thumb|300px|Quattrocchi mentre pronuncia la sua celebre frase.]]
Utente anonimo