Enrico Fermi: differenze tra le versioni

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{{Cit|Basta! Mi sono rotto!|[[Atomo]] durante un bombardamento di [[Neutroni]]}}
{{Cit|Fermi! Smettila!|La professoressa di [[Itagliano]] ad Enrico Fermi}}
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'''Enrico Fermi''' ([[Roma]], 29 settembre 1901 – Terradisiena, ieri l'altro1954) è stato un importante fisico italiano del 1600 naturalizzato statunitense, noto in tutto il mondo per i suoi deltoidi esplosivi e per gli studi, teorici e pratici, sulla scissione dei testicoli. Celebrissimi inoltre le sue ricerche e i suoi pensieri sul tema di "Complichiamo la vita agli studenti del liceo" e "Complichiamo ancora di più la vita agli studenti del liceo".
 
Enrico Fermi progettò e guido la costruzione del primo reattore nucleare a fissione, dove realizzò il più grande sogno della sua vita: il [[Microonde|forno a microonde]]. Fu inoltre un collaboratore del [[Progetto Manhattan]], mirato alla creazione dell'[[arma di distruzione di massa]] più potente della storia umana dopo i [[Teletubbies]].
 
== La dura lotta per i diritti d'autore==
Grazie aalle questesue sensazionali scoperte, e alla momentanea distrazione della [[SIAE]] (causa problemi interni), una quantità di cose vennero battezzate concome il cognomefisico diEnrico Fermi, tra cui citiamo:[[Immagine:Viaenricofermi.jpg|right|thumb|300px|Un esempio di violazione dei Copyrights.]]
*[[Atomo|atomi]];
*unità di misura;
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{{quote|Bau! Bau! Woof! Grrrrrrrrr...
''(Il suo cane)''|}}
[[Immagine:Schemacalciotto.gif|left|thumb|200px|Enrico mentre rispiega a Lucio Anneo Seneca la tattica del fuorigioco.]]Fatto sta che il giovane Enrico, figlio di un importante matematico e della sua calcolatrice, venne effettivamente al mondo e, durante gli anni dell'asilo, strinse una profonda amicizia con Oscar D'Agostino, Emilio Segrè, Arnoldo Mondadori, Edoardo Amaldi, [[Lucio Anneo Seneca]](di un anno più grande) e Franco Rasetti. Quando, a 4 anni di distanza, al gruppo di unì Orso Mario Corbino, venne alla luce quella che verrà definita la storica prima formazione dei [[Ragazzi di via Palisperna]], la squadra di [[Calcio|Calciotto]] più forte della [[Roma|città]], tuttora ineguagliata circa atomi rotti, femori spezzati e spalle lussate.
 
Poi, come spesso accade nelle storie più sputtanate e scontate, il gruppo si divise: Rasetti partì per il Paese delle Favole, Segrè andò a fare boonje jumping dalla [[Torre di Pisa]] (dove dimostrò che due gravi lanciati dall'ultimo piano di una torre contemporaneamente arrivano a terra nello stesso momento, ma solo i gravi, dal momento che gli acuti si sono dimostrati giustamente restii a farsi un volo del genere preferendo spingere giù a tradimento il fisico e se necessario tutta la sua equipe), etc. Cosi Fermi si ritrovò privo prima della sua ala sinistra (''"Pazienza, giochiamo in 7, tanto gli spacchiamo il culo comunque!"''), poi del miglior realizzatore (''"Ok ragazzi, siamo in svantaggio numerico, ma sono sicuro che se gli scindiamo qualche osso in due o più, possiamo cavarcela a buon mercato!"'') e infine del suo portiere, quando [[Lucio Anneo Seneca|Lucio]] si ritirò dalla squadra con la scusa assurda che era troppo vecchio per reggere i ritmi dei compagni.
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== La Botta di Culo==
[[Immagine:Fermigno.jpg|right|thumb|300px|Enrico Fermi prima e dopo l'esperimento sulle radiazioni artificiali. Notare la somiglianza di occhi e naso.]]Non sono rari i casi di grandi scoperte in seguito a fortuite coincidenze (come il trauma cranico provato da Newton in seguito al pensiero ''"Il l'ombra del melo è troppo banale come luogo ove riposarsi, meglio quella palma da cocco carica di frutta"''), dietro alle quali si celano senza ombra di dubbio il genio dell'ignaro scienziato, la sua arguzia, la sua esperienza, la sua vasta conoscienza, la mamma e due chili di nutella spalmanti su una baguette e mangiata tra una canna e l'altra.
L'esperimento a cui stava lavorando quella settimana riguardava come bombardare una lastra d'argento con dei neutroni, una cosa semplice di cui [[Chuck Norris]] era già stato capace all'età 3 anni e mezzo, ma il fisico non riusciva ad ottenere quello che voleva. Eppura aveva seguito attentamente ognuna delle istruzioni di [[Giovanni Muciaccia|Muciaccia]] su [Art attack]]...
Poi ebbe un lampo di genio: poco prima di avviare per l'ennesima volta l'esperimento sostitui il campione d'argento con un ordigno termo-nucleare prelevato dalla base [[Nato]] di [[Aviano]]. L'esperimento fu un completo successo, anche se le barre di controllo di grafite "prese" da [[Chernobyl]] non si rivelarono sufficienti a contenere le radiazioni che investirono il fisico.
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