Utente anonimo
→Cantanti e musicisti del gruppo Elio e le Storie Tese, ovvero tutti i componenti della banda, che minchia tu non pensavi che erano loro e invece erano proprio loro
(Annullata la modifica 1631472 di 79.22.18.132 (discussione)) |
|||
Riga 25:
*'''[[Faso]]''' (alias ''Nicola Nicky Faso Ronconi'') era uno degli avventori che abitava tra [[Milano|Loreto]] e [[Milano|Turro]] (ma un tempo a [[Terra di Merdor|Busto Arsizio]]). Elio lo sorprese in mezzo a un pasto, che fu nefasto per il suo nome. Quando è contento sborra. Tra quelli che non sono pratici del gruppo, è conosciuto come ''quello col naso grosso, che poi da giovane assomiglia anche un po' a [[Zambrotta]]''.
*'''[[Cesareo]]''' (alias ''Davidino Gorrini''): prima dell'incontro col Monociglio suonava esclusivamente il liuto, ed era appeso ad un paranco. Prima credeva di non goder letizia, poi invece ha tro(m)vato la [[Patrizia D'Addario|Patrizia]]. Noto per la sua loquacità inesauribile e per il fatto di essere il più grande suonatore di campanaccio al mondo.
*'''[[Rocco Tanica]]''', che in realtà si chiama Confo Tanica. O Renato
*'''[[Christian Meyer]]''' (alias ''Abuabua'', ''Millefinestre'', ''Bobo'', ''Pupillon'', ''Turtello'', ''Mago Avatesque'', ''Tupisque'', ''Planibello''), il batterista [[extracomunitario]] della band.
*'''[[Jantoman]]''' (alias ''Uomo'' o, per l'amico [[Vincenzo Mollica]], ''Santoman''), che fa concorrenza a Cesareo in fatto di spigliatezza e loquacità, suona tutto quello che gli altri non possono umanamente suonare, dalle tastiere elettroniche agli elastici, dai tronchi di legno ai coperchi delle pentole.
|