Egitto: differenze tra le versioni

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Con la sua [[morte]] si chiude l'ultima dinastia, la dinastia Gufo. Anni e anni di una civiltà potente ed evoluta si chiudono con questo nome di [[merda]].
 
=== La conquista persiana e l'occupazione macedone ===
 
Siamo nel I secolo a.C. quando i [[persiani]] invadono l'Egitto con un esercito di 1 miliardo di fanti, elefanti da guerra e aeroplanini di carta (nonostante a difendere le mura della nazione v'erano soltanto mummie e gatti selvatici).
 
Si successero al comando dell'impero persiano Dario I, Serse I, Artaserse I e il poco noto Artadario I.
 
I persiano dovettero però cedere l'Egitto alla prepotenza di Alessandro Magno, che si impose sugli avversari durante la guerra del Nilo<ref>La costruzione di un ponte in tempi minimi permise agli eserciti di non sprecare molte energie a lanciarsi sassolini da una sponda all'altra del fiume.</ref>.
 
Artadario I abbandonò la regione non prima di aver gustato un gustoso piatto locale e aver preso qualche souvenir per la famiglia.
 
=== L'Egitto romano ===
Il popolo egizio non era pronto a un altra guerra da affrontare. La conquista [[roma]]na fu dunque senza spargimenti di sangue: non appena ''Gaio Caio Callo Gallo'' varcò le porte della città di Alessandria, gli abitanti, nel panico, iniziarono a parlare latino e a mangiare voracemente spaghetti alla puttanesca in modo da far credere di essere già una provincia romana.
 
Gaio Caio Callo Gallo ne approfittò nominandosi prefetto. Amministrò giustamente l'Egitto per 25 anni e gli fu data una Cleopatra in omaggio<ref>Per la precisione ''Cleopatra XIV bis''</ref>.
 
Più tardi si scoprì che i romani non erano minimamente interessati all'Egitto e che Gaio Caio Callo Gallo fosse un notaio in visita di piacere.
 
Finchè gli egizi continuavano a concedere Cleopatre in omaggio i romani occuparono pacificamente la provincia.
 
=== Gli [[arabi]] ===
 
Il califfo Mokhaccino I, al tramonto della civiltà romana, vide nell'Egitto una regione fruttuosa e lui come tutti i suoi successori decise di investire tutti i propri averi in questa nuova terra. Questo spiega perchè oggi gli arabi sono dei poveracci e si sfamano con le unghie dei piedi.
 
Il successore di Mokhaccino I fu Mokhaccino II (anche se in alcuni testi è segnalato come Mokhaccino con schiuma) e perseverò nell'impresa bonificando la [[sabbia]].
Incentivò l'attivazione di fabbriche motoristiche. Essendo poche le pozze petrolifere diluì del [[petrolio]] con l'acqua. Essendo poche anche le risorse di [[acqua]] potabile, ordinò che fosse diluita con acqua di [[mare]].
 
I provvedimenti non giovarono alla reputazione del governo: gli egiziani erano assetati, incattiviti, e le loro Panda non funzionavano bene.
 
Nonostante la difficile convivenza gli arabi tennero il controllo della regione e il criticatissimo operato di Mokhaccino con Schiuma si rivelò profetico per i secoli futuri.
 
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