Ecologista: differenze tra le versioni

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L''''ecologista''' (o ambientalista) è una particolare sottospecie del genere ''Homo Rompicoglionis''.
 
== Le Origini ==
La sua apparizione risale all'incirca all'inizio del XX secolo, quando il progresso tecnico e il benessere economico hanno elargito a questa razza una notevole quantità di tempo libero per rompere le scatole al prossimo, nonché i mezzi tecnologici per rompere la palle, senza muoversi da casa, anche a persone che abitano a 10.000 km da casa loro.<br />
Gli ecologisti hanno generalmente forti rassomiglianze con altre sottospecie di ''Homo Rompicoglionis'', quali i [[vegetariani]], gli [[Omeopatia|omeopatici]] e i [[naturisti]].
Con l'avvento della civiltà dei consumi e l'urbanizzazione venne a crearsi un nutrito ceppo di individui totalmente sradicati dal sano ambiente campagnolo.<br />
Lo shock dovuto alla separazione dalla madre terra ha portato queste persone dapprima ad una irrazionale venerazione per le tonalità di verde (l'unico colore totalmente assente nell'ambiente urbano, se si escludono le luci dei semafori), fino ad assumere tendenze [[feticismo|feticiste]] nei confronti di alberi e arbusti.<br />
È a questo periodo che risalgono i primi ecologisti, strani individui la cui attività preferita era arrampicarsi in cima ai rami degli alberi, per evitarne l'abbattimento da parte dei soliti palazzinari, e colà condurre una vita solitaria per anni, senza mai scendere e lavarsi, incuranti delle proteste degli abitanti pèr la puzza del letame da loro fornito. Recentemente, vista la crisi energatica, si è proposto di usare il letame prodotto da tali ecologisti per la produzione di biogas atto ad alimentare i camion che trasportano gli alberi abbattuti.<br />
Il simpatico processo di selezione naturale ha ben presto fatto estinguere questa particolare specie: escludendo i due campioni mondiali di free-climbing (che ancora vivono appollaiati sui loro alberi intrattenendo interessanti conversazioni con [[gufo|gufi]] e [[merlo|merli]]), gli altri rappresentanti di questa specie hanno generalmente finito per intasare il reparto di traumatologia dei rispettivi ospedali cittadini.
 
Fu così che si arrivò all'ecologista moderno, più adatto alla sopravvivenza quotidiana e soprattutto dotato di maggiori capacità interattive con le altre specie di ''Homo sapiens''; gli antropologi sostengono che tale evoluzione è il frutto del passaggio dell'ecologista dallo stato di preda a quello di predatore. Il notevole tasso di rompicoglionaggine degli ambientalisti sembra essere un chiaro esempio di questo processo.
 
== Identikit ==
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