Dwight D. Eisenhower: differenze tra le versioni

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Egli non fece un cavolo (no...forse cavoli li piantò nel giardino della [[casa Bianca]]) in ben otto anni (dato che venne pure rieletto); rimanendosene seduto sulla sua poltrona a guardare i vari [[deputati]] e [[senatori]] che a loro volta lo guardavano attendendo il benché minimo segnale di [[vita]]. Stanchi di quell'apatia i suoi compari di [[partito]] gli somministrarono dell'[[adrenalina]] per via venerea, riuscendo nell'intento di farlo legiferare, ma Ike invece che smantellare il [[New Deal]], lo mantenne intatto arrivando pure a promuovere alcune riforme sulla [[sanità]] in favore dei ceti meno abbienti. Queste manovre fecero venire degli attacchi epilettici ai [[senatori]] repubblicani, oltre che provocare istinti omicidi tra i membri della massoneria bancaria.
 
A quel punto i [[senatori]] decisero di cambiare metodo e gli somministrarono l'[[adrenalina]] non più per via venerea, ma per via rettale; ottenendo finalmente qualche risultato in politica estera: infatti durante la campagna elettorale Ike accusò l'amministrazione [[Harry Truman|Truman]] di una lotta inefficace nei confronti del [[comunismo]], ma nei fatti continuò a fare quello che faceva il suo predecessore, ovvero costruire basi militari in [[Europa]] e minacciare tutti di usare l'[[bomba atomica|atomica]]. La ripresa galoppante della corsa agli armamenti e il sostegno del Presidente spinsero gli [[alieni comunisti]], per tutta risposta, a non farlo rieleggere per un terzo mandato, facendo vincere [[John Fitzgerald Kennedy]], il quale gli si ritorse contro, ma questa è un altra storia.
 
Vergognossamente sconfitto, Dwight D. Eisenhower tenne il suo ultimo discorso da presidente il [[17 gennaio]] [[1961]], durante il quale cercò di pararsi il culo dall'accusa di aver inasprito la [[Guerra Fredda]] con la sua politica di riarmo:
 
{{quote|Dobbiamo stare in guardia contro l'acquisizione di ingiustificata influenza, voluta o non richiesta, del complesso militare-industriale, che io stesso ammetto di avere un cicinino incoraggiato. Il potenziale per la disastrosa ascesa di potere male assegnato esiste e persisterà, ecco perché non avreste dovuto votare Kennedy. Ma comunque noi non dobbiamo mai lasciare che il peso di questa combinazione metta in pericolo le nostre libertà o i nostri processi democratici, compresi quelli che prevedono i rimborsi per le scarpe da tennis che mi sono comprato, perché posso assicurare che sono perfettamente legali. Non dobbiamo dare nulla per scontato, la [[terza guerra mondiale]] potrebbe essere dietro l'angolo; o forse no. Ma il punto è che solo una popolazione in allerta e informata può costringere ad una corretta interazione la gigantesca macchina industrial-militare che sta continuando a sfornare bombe H all'Area51; no aspetta, questo non avrei dovuto dirlo. Dimenticate tutto e sappiate solo questo: la difesa dei nostri metodi ed obiettivi di pace è sacrosanta e alla fine la libertà può anche prosperare insieme a dei produttori di armi, perché anche loro, al di la dei loro biechi interessi, sono nostri fratelli. Perché mi state guardando in quel modo?|}}
 
 
 
Eisenhower venne associato al mondo della moda in due occasioni: la più importante quando venne lanciata la giacca "stile Eisenhower" negli anni sessanta: gli stilisti di allora si ispirarono al giubbotto militare a doppiopetto basso che egli era solito usare, di lì poi venne di gran moda il doppiopetto maschile e femminile, anche se solo il primo è poi durato. Sua moglie era invece una frequente visitatrice di una delle migliori sartorie di Firenze, in Piazza della Repubblica. Fu anche abile giocatore di golf. Eisenhower morì nel 1969 e venne sepolto presso il Library and Museum di Abilene, Kansas.
Kennedy li tradì lo stesso, ma questa è un altra storia.
 
 
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<references />
 
{{Cronologia|[[File:Stati uniti delle americanate.png|50px|center|link=]]D. Dwight Eisenhower<br />[[Presidente degli Stati Uniti|Preside degli Stati Uniti]]<br />[[1953]] - [[1961]]|[[Harry Truman|The Truman Show]]<br />[[1945]] - [[1953]]|[[John Fitzgerald Kennedy|Mr. Kennedy]]<br />[[1961]] - [[1963]]}}
 
{{PresidentiUSA}}