Donna che fa la spesa: differenze tra le versioni

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Quando falliscono i più elementari metodi di coercizione per accaparrarsi la merce migliore, come sclerare (per le donne brutte) o farla annusare (nel caso delle belle) la donna ricorre a mezzi ancora più vili tirando in ballo la mamma malata o il [[Papà|babbo]] gay, ma "Per il bambino" è di gran lunga la frase più meschina che la donna riesce a proferire quando fa la spesa. Viene usata in ogni situazione sia necessaria una forzatura psicologica per spronare l'addetto di turno a compiere una prestazione non prevista.
 
{{Cit|Senta, mi darebbe un etto di [[prosciutto]] cotto per mio figlio che è malato? (falso)... però me ne aprirebbe uno nuovo? Il bambino è allergico a molti batteri (falso)... mi farebbe uno sconto? Perché siamomio poverimarito è stato licenziato (falso)... e mi darebbe un assaggino gratuito di quel formaggio? Vorrei farlo sentire a mia figlia che sta morendo? (falso)... lei è molto gentile, passo domani a pagare (falso)|Donna senza figli}}
 
{{Dialogo|Mamma|Mi taglierebbe quel petto di pollo a fette?|Macellaio|Signora, c'è questo già tagliato|Mamma|Si, ma quello è troppo spesso!|Macellaio|C'è anche questo tagliato sottile.|Mamma|Si, ma a me piace (costa meno) di più quello! |Macellaio|... |Mamma|È per il bambino!|Macellaio|Doh!}}
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