Utente anonimo
→Donna che fa la spesa in un centro commerciale
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Questo è l'[[abisso]] più profondo nel quale può cadere l'[[uomo]] che sventuratamente dovesse accompagnare una donna che deve fare la spesa. Un concentrato di sofferenza tale che i [[Girone dantesco|gironi danteschi]] appaiono giostrine per bambini.
Per prima cosa la donna che ''dovrebbe'' fare la spesa entra dalla [[parrucchiera]] dove sceglie un posto dal quale si possano controllare le vetrine di almeno tre negozi della galleria tramite panoramica riflessa nello [[specchio]]. Sistemata la parrucca la donna viene irresistibilmente attratta dagli effluvi della [[profumeria]]. Qui si sfoga sniffando centinaia di profumi ed essenze. Quando è completamente strafatta di [[diluente]], passa alle creme anti rughe o anti [[cellulite]], ossia normalissime creme idratanti ma con un prezzo al chilo superiore a quello del [[platino]]. Esce soddisfatta, circondata da un alone che tramortisce le mosche, con un centinaio di campioncini gratuiti, un set di creme e un boccettino da 12 cc di ''Eau de Fogne'' da 250 €.<br />Perché i centri commerciali sono zeppi di negozi di vestiti? Perché sono zeppi di donne, e viceversa. Anche questa attrattiva è imprescindibile, la donna entra già in stato di trance fluttuando tra mari di camicette di seta e spiagge sconfinate di scarpe. È noto che una donna passa in media un quinto della sua vita in un camerino di prova e un altro quinto su un seggiolino mentre una commessa cerca di infilarle una scarpa dieci numeri più corta.<br />Dopo un caffettino, un Grattaevinci, una ricarica telefonica
=== Finalmente la donna che fa la spesa fa la spesa ===
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