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'''Donatello''', ''"martello e scalpello marcondiron diron dello"'' fu un grande [[artista]], un discreto [[cuoco]], un padre accettabile e un controverso [[amministratore di condominio]] che visse a [[cavallo]] tra [[Quattrocento]] e [[Cinquecento]] e tra un baio fiammingo e uno stallone latino. È considerato, assieme a [[Leonardo]], [[Raffaello]] e [[Michelangelo]] uno dei padri del [[rinascimento|rinascimento italiano]], nel campo delle [[arti marziali]]. A lui è inoltre attribuito il merito di aver accantonato le esperienze [[gotico|gotiche]] dall'[[arte italiana]]. Tutt'ora in corso le pratiche legali per la rescissione del contratto di queste ultime con la FederRinascimento. Tante grazie, [[diritto civile]].
== Biografia ==
La critica è unita nel riconoscerlo uno dei fautori del [[Rinascimento]], gli storici del tempo si sprecarono a eguagliare la sua opera a quella degli scultori classici, lo stesso Vasari lo proclamava ''un latino nato troppo tardi''.
Cioè, veramente, che cazzo si fumavano nel '500?
{{Pittori}}
[[Categoria:Pittori]]
[[pt:Donatello]]
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