Documentari di Pasolini del 1970: differenze tra le versioni

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== Appunti per un romanzo sull'immondezza ==
[[File:film Appunti per un romanzo sull'immondizia.jpg|right|thumb|520px|Un capolavoro inedito riciclato.]]
In realtà questo documentario è stato montato nel [[2005]] da Mimmo Calopresti, dopo averlo recuperato dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio Democratico, una scatola di cartone con altre cianfrusaglie dentro oramai inutilizzate da decenni, tra le quali le [[palle]]. La lodevole iniziativa, intrapresa in occasione del trentennale della scomparsa del regista, è stata premiata col ''[[Ma non avevi un cazzo da fare?]] XXI edizione'' al rinomato ''[[Festival del cinema|Festival dei filmati storici risparmiati incautamente dalla discarica]]''.<br /> Il filmato è però di Pasolini, realizzato a partire dal [[24 aprile]] 1970, giorno del primo grande [[sciopero]] dei netturbini romani. Durò tre giorni ed ebbe adesioni elevatissime, ma alla fine riuscirono in una delle più grandi conquiste della loro storia: far abolire la raccolta della spazzatura porta a porta, ossia [[Raccolta differenziata|quella che stiamo facendo oggi]]. Stando a quanto affermarono allora: ''"...era diventato preoccupante l'aumento dei [[Topo|topi]], nonché la diffusione di germi e malattie"''. Ovviamente stiamo parlando di gente ignorante, oggi [[Idiota|menti di ben altra levatura]] vedono nella raccolta differenziata porta a porta la soluzione all'[[emergenza rifiuti]]. <br />A questo punto siamo di fronte a due possibilità:
# negli [[Anni 1970|anni '70]] erano tutti cretini e abolire il porta a porta fu un grosso errore;
# oggi si è tornati al porta a porta perché [[Corruzione|in qualche modo conviene a qualcuno]], ma il grosso errore è continuare a votarli.
Una cosa è certa: almeno a Roma, non si sono mai visti prima tanti sorci a zonzo. E tanti indagati.
 
== Note ==
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