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{{Cit|Un film per tutta la famiglia all'insegna del Politically Correct|[[Qualcuno]] su un altro film.}}
'''Django Unchained''' è l'ennesimo
==Produzione==
[[File:Oscar Giannino Djannino Unchained.jpeg|thumb|300px|Neanche ha fatto in tempo ad uscire che già le imitazioni fioccano.]]
{{Quote|Farò un film tutto mio! Con black jack e squillo di lusso!
▲Tarantino prese così il primo copione che gli capitava sotto mano, tagliò tutte le scene senza sparatorie e diede il via ad una produzione a sue spese, con un budget di 250 euro e due dozzine di riviste [[porno]].
==Trama==
'''Django''' è ancora un ragazzino quando gli viene diagnosticata una terribile patologia genetica incurabile,
Django
▲'''Django''' è ancora un ragazzino quando gli viene diagnosticata una terribile patologia genetica incurabile, che sarà chiave dell'intero lungometraggio: è [[negro]]. Ciò, lungi dall'essere un male di per sé, lo è in un film di Tarantino. L'individuo più "abbronzato" è infatti destinato ad essere il più cazzuto del film, e questo non può che portargli sfiga come piovesse.
La svolta arriva quando un [[tedesco]] che, per motivi non molto chiari, non è razzista, lo compra e lo libera, salvandolo da queste immani sofferenze.
I due diventano così amiconi e girano egli [[Stati Uniti]] [[sud|Terroni]] come [[Cacciatore di taglie|cacciatori di taglie]] diventando abbastanza ricchi da potersi permettere vestiti firmati dell'[[800]].
▲Django è così fatto schiavo insieme alla [[moglie]], frustato, [[Sesso anale|sodomizzato]], [[Sparticulo|sparticulato]] ed iscritto alla newsletter di Groupalia. Proprio a seguito di quest'ultimo inaccettabile abuso, Django prova a fuggire invano e viene così marchiato a fuoco ed incatenato davanti ad una TV che trasmette a loop tutte le repliche de ''"[[I Fatti Vostri]]"'' condotto da [[Giancarlo Magalli]].
Ad un certo punto,
▲Ad un certo punto (e sono già passate 12 ore di film), il negro si ricorda che aveva una [[moglie]], ancora in schiavitù presso il ranch del [[Leonardo_DiCaprio|frocetto che faceva Titanic]]. La nuova missione (che occuperà le successive 12 ore di pellicola) è così liberare la donna. Il tedesco, nel conoscere il nome della moglie di Django, osserva:
{{Quote|Broomhilda? Bel nome del cazzo!}}
Tornando alla trama quasi etero del primo film, l'astuzia del tedesco gli permette di comprare la bella Broomhilda. Quando tutto sembra risolto e metà degli spettatori al [[cinema]] si sono già alzati per andare a pisciare, comincia, senza
Sfruttando le sue abilità di [[hacker]], Django si fa spedire indietro a casa di DiCaprio e,
==Personaggi==
▲È un negro che… accidenti, ma non l'avete letta la trama, che dice già tutto di lui? E che l'ho scritta a fare?
*Samuel L. Jackson: un negro tanto vecchio quanto cazzuto ed incazzato che se la comanda e rompe le uova nel paniere ai protagonisti, per tutta risposta Django romperà le sue ginocchia.
▲Di lui potrei scrivere qualcosa in più, ma proprio non mi ricordo il nome, e dunque lo chiamerò "Hans". '''Hans''' è uno dei tipici tedeschi assassini che giravano gli stati del sud a metà '800. È il solo a trattare Django come un suo pari: come tutti sanno, i Tedeschi sono sempre stati aperti alle altre etnie, e non hanno mai ritenuto un problema le differenze razziali. Qui emergono i risultati dei lunghi [[Droga|studi storici del regista]].
▲Nera, schiava, e con un nome orrendo. Eppure '''Broomhilda''' attizza parecchio ed è così il principale oggetto di contesa del film, e quindi, la responsabile delle centinaia di morti ammazzati da Django.
▲Anche di questo personaggio non ricordo il nome, ma tanto se lo chiamo '''"DiCaprio"''' mi capite tutti e non c'è rischio di confusione. È un cinico [[schiavista]] del sud che entra nei sogni degli altri e muore nelle [[Titanic|navi di lusso]]. Vive in una piantagione isolata dal mondo e ciò gli consente di non pagare l'[[IMU]].
==Critica==
[[Benedetto XVI]] si è rivelato uno dei più grandi estimatori del film: il pontefice ha apprezzato in particolare la centralità dell'istituzione, della famiglia,
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▲[[Benedetto XVI]] si è rivelato uno dei più grandi estimatori del film: il pontefice ha apprezzato in particolare la centralità dell'istituzione della famiglia, le tematiche delicate della questione etnica e della schiavitù, e le scene di violenza completamente gratuite. Durante la messa di [[Natale]] ha infatti commentato:
▲{{Quote|Io quando spara a quell'altro con la pistola in mano al morto, me vie' troppo da ride!}}
==Premi==
Il film è stato candidato a diversi premi [[Oscar]] tra cui '''"Miglior fiotto di sangue"''', '''"Miglior esplosione ganzissima"''' e '''"Miglior protagonista non attore"''' visto che il tizio che ha interpretato Django era del tutto inconsapevole del fatto che si trattasse di un film, ed è stato cresciuto 35 anni in condizioni del tutto identiche a quelle della [[schiavitù]] del XIX secolo per garantire una performance realistica.▼
▲Il film è stato candidato a diversi premi [[Oscar]] tra cui '''"Miglior fiotto di sangue"''', '''"Miglior esplosione ganzissima"''' e '''"Miglior protagonista non attore"''' visto che il tizio che ha interpretato Django era
Praticamente assicurato è l'Oscar '''"Maggior numero di parolacce gratis"''' che Tarantino ha già vinto 20 anni fa con [[Le Iene]], 10 anni fa con [[Kill Bill]] e l'anno scorso con una telefonata alla [[madre]], registrata per sbaglio.
==Riferimenti e Citazioni==
Come sempre Tarantino ha inzeppato il suo film di [[Plagio|scene riciclate da film precedenti]], imitandone la struttura, citando frasi o semplicemente incollando pezzi di pellicola staccati dai suoi VHS di casa per risparmiare sul minutaggio. Una volta questo si chiamava "plagiare", oggi, chissà perché, è considerato segno di cultura cinematografica.<br />Tra le numerose ''citazioni'' troviamo:
▲*La frase "''Muori, sporco negro''" è estratta da un'intervista a [[Mel Gibson]] del [[2008]].
*La scena in cui Django taglia la mano destra al cattivo, e poi gli dice "''Io sono tuo padre''" è un'evidente citazione dal film di [[George Lucas]], ''[[American Graffiti]]''.
*Tutte le scene in cui è inquadrata Broomhilda in pose [[sexy]], sono palesemente copiate dalla pubblicità della vernice Saratoga, quella col tizio che dice "Brava Giovanna, brava!".
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==Interpretazioni==
[[File:Coglione.jpeg|thumb|right|
Secondo alcuni, l'intero lungometraggio non sarebbe che una metafora della vita di [[Cristo]]. Secondo altri si tratterebbe solo di
{{Quote|'''Violenza gratuita'''. Si tratta solo di '''fottuta violenza gratuita'''.|Tarantino su significato reale del film}}▼
Secondo me il film è una metafora
▲{{Quote|'''Violenza gratuita'''. Si tratta solo di '''fottuta violenza gratuita'''.}}
▲Secondo me il film è una metafora della vita di Cristo.
==Voci Correlate==
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