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La battuta era dentro il commento, ovviamente. Le motivazioni che spingono la gente a pensarla così non fanno ridere (ed io sono d'accordo con la maggioranza dei veneti) ma non è questo un forum politico in cui discuterne: se però non riuscite a ironizzare su questi argomenti (sia che siate pro sia che siate contro) non avete gran ché dello spirito goliardico veneto. Né di quello nonciclopediano, dove sembra essere libera la bestemmia ma guai a parlare di cose serie...pur ovviamente in maniera "spiritosa". Che la battuta non vi piacesse, non mi irriterebbe, probabilmente non era gran ché e non sono permaloso; ma di sicuro non era questo il motivo, anche se potete tentare di venderla così. Ed uccidete una voce piuttosto buona: su internet nulla vive immutato, senza qualche cambiamento, ogni tanto.
Filippo, 23 gennaio 2011, h23:30.
{{quote|non fa ridere, dov'è la battuta?}} {{-sisi}} Se questo non è un forum politico allora fai a meno di lasciare la tua opinione di cui, francamente, non frega a nessuno. In ogni caso, la battuta eliminata non era una battuta: "''il 55% dei veneti vuole la secessione e il 45% non considera il Sud parte dell'Italia.''" Ah, ah, ah. No davvero, se ci fosse stata una sottile parodia di questa convinzione dei veneti, una battuta allusiva che sovverte la realtà magari, la frase sarebbe rimasta. Ma buttare lì un dato grezzo, senza accompagnarlo, è come scrivere sulla pagina di Napoli: "''Il 75% dei napoletani pensa che si stesse meglio coi Borboni.''" La reazione che causa nel lettore non è una risata, è un "''chissenefrega?''".--{{Utente:Alocin30590/firma}} 23:56, gen 23, 2011 (CET)
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