Discoteca: differenze tra le versioni

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Ad un primo studio le ultime tre parole sembrano delle semplici derivazioni della prima ma non è così. Esse, infatti, rappresentano classi distinte che descrivono una particolare parte di una tipica canzone da discoteca. La dimostrazione della reciproca alienazione e integrazione fondamentale dei quattro termini e descritta nel '''teorema fondamentale della musica da discoteca'''.
Tuttavia fra le quattro parole le principali sono senz’altro la “cocoria” e l’”hollywoodia”, poiché isomorfe praticamente all’intero vocabolario da discoteca essendo composte da tre lettere soltanto. Le altre due, invece, sono le uniche voci contenenti rispettivamente 2 e 4 lettere. Nondimeno rivestono un’importanza fondamentale in tutta la musica da discoteca e non possono essere tralasciate perché parte integrante della tesi del teorema fondamentale.
Dalla semplice combinazione e combinazione di questi quattro termini derivano tutte le infinità di suoni di cui è composta la musica da discoteca. Nel 1995 si è giunti, infine, alla formalizzazione della tabella dei suoni, un semplice modo mnemonico per dare origine a tutti i ritmi da discoteca esistenti:
UZ
 
T U
U N
Z Z
TUNZ
 
Tracciando a caso una linea che unisca 3 lettere non ripetute, scelte a caso fra le 4 parole, si ottengono tutti i suoni derivati da discoteca. Notare che se potessero essere scelte 2 o 4 lettere si potrebbe ottenere i suoni UZ e TUNZ, il che dimostrerebbe che i termini fondamentali sono in realtà due: questo non può essere proprio a causa del teorema fondamentale della musica da discoteca. Inoltre la tabella è solo di pura formalità, perché costruita appositamente per permettere di ricavare ogni suono possibile.
 
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