Disco music: differenze tra le versioni

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==Gli albori==
[[Immagine:I Bee Gees.jpg|left|thumb|270px|I [[Bee Gees]].]]
L'idea di [[discoteca]] è originaria dell'[[Europa]] e risale all'occupazione [[nazista]] in [[Francia]]. All'epoca era vietato divertirsi (era consentito soltanto ballare sulle [[Note musicali|note]] dell’inno tedesco) e per questo motivo molte persone si riunivano in gran segreto per ascoltare le loro canzoni preferite su vinile. La cosa non aveva molto a che fare con la [[discoteca]], anzi non c’entrava un [[cazzo]], ma da qualche parte bisognava pur cominciare.
Nel 1944 Hitler aprì il famoso e ganzissimo locale della Ville Lumiere ''La Moulìn Rouge'' dove abolì i vecchi inni tedeschi per creare una nuova musica da ballare con la gioventù parigina troppo bigotta e bacchettona a causa della [[rivoluzione francese]]; celebri sono i primi grandi successi di questi anni con ''Adolf Rap N'Roll'' ''It's Raining Fuhrer'' e altri.
In [[America]] questa idea fu ripresa dal ballerino professionista ''Al Bacino'' che aprì la prima discoteca americana negli anni '40, riadattando una vecchia piscina vuota. Il suo primo [[dj]] fu un [[cameriere]], Jimmy Sollazzo. Allora esisteva un solo [[disco]] (che era perciò sempre solitario in vetta alle classifiche) e che Sollazzo si limitava a girare dal lato A al lato B per far ballare quattro gatti sul fondale della vasca. Questo nuovo atteggiamento verso il [[ballo]] divenne ancora più importante, alcuni anni anni dopo, con l’avvento del ''British Pop'', dell’''Irish Pop'' ma anche dell’''Irish coffee'' e con l’apertura delle prime discoteche che avevano nomi eclettici come l’''Electric Circus'', il ''Billy Holliday'' o lo ''Zurka Mazurka''. Finalmente con gli anni '60 i dischi in vinile aumentarono e venne totalmente rivoluzionata la figura del [[dj]], che non era più solo uno che girava da un lato all’altro lo stesso [[disco]], ma uno che girava da un lato all’altro dischi diversi. Presto vennero inserite nelle sale da ballo anche le prime luci stroboscopiche, ossia quelle simpatiche luci che mirano dritto agli occhi, rimangono impressionate sulla retina per i successivi 20 minuti facendoti barcollare al centro della pista come un moscone stordito dal Baygon, e la [[nebbia]] finta, del tutto simile ad una micidiale fuga di [[gas]], che si spande per la pista luminosa provocando crisi asmatiche e crisi di panico. La prima volta che venne utilizzata, allo Sballo Tarallo nel 1970, la gente pensò ad un incendio e cominciò a spintonarsi l’un l’altro in cerca dell’uscita di sicurezza che però era solo dipinta sulla parete. Questo aprì anche una discussione sui sistemi di sicurezza delle discoteche di allora che spesso mancavano di uscite di emergenza, scalette antincendio, estintori, telefoni, attaccapanni, servizi igienici, insomma le discoteche di allora sarebbero [[oggi]] considerate a norma in paesi come le [[Filippine]].
[[Immagine:Movimento1.jpg|thumb|300px|Questo movimento in particolare provocava gravi fratture del [[bacino]].]]