→Atto primo: progettazione e costruzione
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Considerando l'elevata estensione dei campi di fragole e mirtilli da bagnare in vallata le menti della SADE pensarono bene di costruire un muro di sbarramento di estensioni saturniane, cosicché si potesse usufruire dell'acqua anche negli anni bisestili, che un giorno in più, non si sa mai, poteva benissimo sballare il calendario di [[irrigazione]].<br />Il primo intento del Semenza, noto furbone di tre cotte, consisteva nel piazzare un mega-canotto tra le chiappe del Toc e tingerlo color [[cemento]]. Se la sarebbe così cavata con una montagna di tempo risparmiato e un montagnone di quattrini intascati. Poi gli venne un'idea migliore:[[File:Tizio piscia in un laghetto.jpg|thumb|right|365px|L'architetto Semenza, soddisfatto della sua opera, inaugura, a modo suo, il bacino della diga del Vajont.]] scaricò camionate su camionate di mattoncini [[LEGO]], dei quali in quel periodo impazzava la moda in quanto da poco inventati, alle appendici del monte. Poi si mise col megafono nella piazza di Longarone e cominciò a strepitare:
{{quote|VENITE! VENITE! GRANDE GARA DI COSTRUZIONI DI DIGHE COI MATTONCINI LEGO!!! COSTRUITE LA DIGA PIÙ SOLIDA E IMPONENTE E VINCETE UNA INNOVATIVA RADIO A COLORI!!!}}
Non l'avesse mai detto.<br />Riuscì appena a terminare l'annuncio che qualunque essere vivente nel raggio di 6 chilometri si precipitò nella vallata a incastonare pezzi di [[plastica]] e a urlare come un ossesso.[[File:Muro di lego.jpg|
{{quote|E 'mo dove cacchio la trovo la radio a colori?|Semenza davanti a un'orda di popolani furiosi e bramosi di premi promessi.}}
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