Disastro del Vajont: differenze tra le versioni

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{{Quote|Fare la prova con la breccia è stato davvero da mona.|Il Branzin che rincara la dose.}}
Illuminati dallo sconcertante e inaspettato esperimento, i due saltarono la colazione e corsero in ufficio. In effetti, che prima o poi ci sarebbe stata una frana sul Toc era cosa certa, si era tentato di stabilire quanto poteva essere dannosa, a quanto pare: in malo modo. Si era dato per scontato che franasse a rate (un paio di metri cubi al mese) e molto lentamente, o che in qualche modo, prima di immergersi, la frana sentisse se l'acqua era abbastanza tiepida.<br /> Un approccio che cozza irrimediabilmente col buon senso, è come dormire sotto la [[spada di Damocle]] e sperare che possa cadere di piatto invece che di punta, o come lasciare il [[cane]] chiuso in [[casa]] per due settimane e sperare che non vada a cagare proprio sul tappeto persiano.
 
== E i colpevoli? ==
 
La maggior parte erano già morti di vecchiaia al momento del processo, arconte compreso. Tra i rimanenti, una parte si difese asserendo che eseguiva ordini di quelli morti di vecchiaia, l'altra in quel periodo era a casa in malattia.
 
== E i colpevoli? ==
 
Ma insomma! Voi italiani, sempre a cercare colpevoli e mai soluzioni! Furono condannate parecchie persone: tre operai a sei mesi di lavori socialmente utili per non aver indossato il caschetto anti-infortunistico regolarmente consegnato loro da SADE; un vigile urbano fu multato per non aver apposto correttamente il cartello caduta massi; a tre mesi di silenzio stampa fu condannata Tina Merlin per aver gufato per tutto il tempo. Contenti adesso?
 
== La diga oggi ==
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