Diego Armando Maradona: differenze tra le versioni

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==Calcio, la vita e le speranze==
[[File:Sangue di San Gennaro.jpeg|right|thumb|300px|Il sangue di Maradona conservato nel Duomo di Napoli.]]
Sin da bambino Maradona dimostrava il suo talento calcistico, infatti al posto di guardare ''Cuchu'', cartone animato ispirato al vecchio [[Esteban Cambiasso|Cambiasso]], guardava le partite in TV. Il padre quindi lo iscrisse nella sua squadra giovanile, il Racket FC. In poco tempo la sua fama crebbe così tanto che ritornò nell'[[utero]] della madre, ma nel [[1970]] viene contattato per un provino nell'[[Argentinos Juniors]], società coinvolta nella nobile attività dei [[desaparecidos]], dopo averlo visto palleggiare in un [[circo delle pulci]]. Grazie a lui la squadra ottenne 136 risultati utili consecutivi finché non fu squalificato per [[doping]]. Nel [[1976]] dopo aver debuttato fa una doppietta a Hugo 'el loco' Gatti, noto italoamericano coinvolto nello spaccio di Kinder buenoBueno di contrabbando. Nel [[1978]] e [[1979]] vince il Pallone di Munnezza, premio argentino per il miglior giocatore e preludio di quello che sarebbe stata la sua carriera. Nel [[1980]] un osservatore del [[SSC Napoli|Napoli]] rapisce Maradona volendolo portare nella sua società ma, essendo chiuse le frontiere, si accontentò di chiedere il riscatto ai genitori; ma visto che erano dei morti di fame lo ringraziarono: ora abbiamo meno bocche da sfamare.
 
===Barcellona e mondiale '82===
 
Nel [[1982]] viene portato nel [[Boca JuniorJuniors]] e segna subito una [[doppietta]] fumandosi tutti gli avversari in un colpo solo. Purtroppo fu ceduto al [[FC Barcellona|Barcellona]] per 13 miliardi di lire: il club divenne la società più ricca del [[America|Sudamerica]] superando di oltre dieci volte quella della ''Dentoni e Co.'', società produttrice di calciatori brasiliani con i denti grossi. Nel 1982 partecipa al [[Mondiali di calcio Spagna 1982|Mondiale di Spagna]] segnando 2 gol e un'espulsione nella partita contro il [[Brasile]], dopo aver massacrato di randellate all'85° minuto il povero Joao Batista da Silva colpevole di una toccatina di culo per fermarlo. La sua prima stagione al Barcellona inizia male, con 26 infortuni consecutivi, record superato solo da [[Pato]], e un '[[epatite]] virale. La seconda inizia con una [[tripletta]] e un [[poker]], durante una partita a [[scacchi]] con Luis Menotti; sembrava andare tutto bene finché per un fallo {{citnec|durissimo}} del difensore dell'Athletic [[Andoni Goikoetxea Olaskoaga]], noto [[macellaio]] reincarnatosi in [[Marco Materazzi]], perde il 30% della mobilità della caviglia. Alla partita di ritorno Maradona si vendica accidentalmente mettendo una granata nelle mutande del povero Goikoetxea, provocando una [[rissa]] che dura ancora oggi. Ripresosi completamente dall'infortunio, Maradona fu ingaggiato dalla società italiana del Napoli per 13 miliardi e mezzo di lire. Il contratto fu firmato senza che il Napoli disponesse della liquidità per regolarizzare l'acquisto; il denaro, come promesso da [[De Laurentiis]] {{falso|verrà restituito fino all'ultimo centesimo dopo un po' di tempo}}.
 
===Napoli e la mano de dios===
 
[[File:Dettaglio_mano_di_Dio.jpg|left|thumb|300px|La mano de dios in tutto il suo splendore.]]
Al suo arrivo Maradona fu accolto da 70.000 persone e per ringraziarli Maradona calcia un pallone verso il pubblico, colpendo un [[gelataio]] che morirà tre giorni dopo per [[emorragia|emorragia cerebrale]]. Nel [[1986]] partecipa al [[Mondiali di calcio Messico 1986|mondiale in Messico]] segnando 5 gol e facendosifacendo{{s|si}} 5 assist{{s|enti}}. Ma ciò che verrà ricordato di quel mondiale, oltre alla tremenda [[figura di merda]] dell'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]], fu la mano de dios, un gol di mano eseguito per punire gli Inglesiinglesi per la guerra delle [[isole Falkland]] e il pessimo sapore dei loro [[tè]] del cazzo. Oltre a quel gol, realizzò anche il gol del secolo, dopo aver dribblato tutti compreso l'[[arbitro]] che voleva rubargli la maglietta.<br />
Nella finale offre un assiste a [[Burruchaga]] (tradotto ''[[asino]] che caga'') così Maradona vinse il mondiale e si portò a casa il trofeo, a Napoli, trofeo che misteriosamente scomparirà tre giorni dopo. Nel [[1987]] conquista anche lo [[scudetto]] e se lo porta a letto, mentre nel [[1988]] non lo rivinse non avendogli pagato gli [[alimenti]] per la figlia [[Coppa Italia]]. Nel [[19911990]] lo riconquista e per festeggiare organizza con quei simpaticoni dei [[camorristi]] un [[rave party]] ina cui parteciperà tutta la popolazione napoletana: bilancio finale 9000 morti di [[overdose]].
 
===Italia 90, l'addio a Napoli e il Siviglia===
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===Mondiale Sudafrica 2010===
[[File:Maradona-messi.jpg|left|thumb|300px|Maradona nell'atto di schiaffeggiare Lessie colpevole di aver salutato un brasiliano.]]
Per Maradona doveva essere l'occasione del riscatto, la prova di non essere un [[pagliaccio]] o un semplice cocainomane, ma un cocainomane vincente. I gironi iniziano bene sconfiggendo per 1-0 il la temibile [[Nazionale di calcio della Nigeria|Nigeria]] di [[Obafemi Martins]] e [[CthuluCthulhu]], con gol di testa in corsa a 600mila km orari di [[Heinze]], il quale verrà ricoverato in ospedale per trauma cranico. Gli ottavi si evidenziano per un cannone di [[Tevez]], e che cannone, e 12 gol in [[fuorigioco]]. I [[krukki|tedeschi]] schifati da questo comportamento si vendicheranno della corazzata argentina guidata da Messi sulle spalle di Maradona (appena un metro e una [[Vigorsol]] il risultato). Dopo una partita combattuta e in bilico fino agli ultimi istanti, i teteschi approfittano di un'allucinazione di [[San Pietro]] improvvisa che colpisce tutta la Selección argentina per insaccare 4 paperelle, almeno è questa la versione che vi diranno Napoletaninapoletani e Argentiniargentini.
 
===Dubai===
 
Nel periodo [[Dubai|Dubaiano]], nel quale Maradona inizia a sniffare la [[sabbia]] rendendo gli [[E.A.UEmirati Arabi Uniti]] un pianura fertile, si rende protagonista di un litigio con lo staff del team dopo aver perso 3-0 contro una squadra di beduini mutiliati. Tre mesi dopo verrà licenziato dalla dirigenza per il fatto che durante un colloquio Maradona abbia tentato di sniffarsi la [[forfora]] del presidente, ma questa è un'altra storia.
 
===Accenni finali===
 
Maradona rilasciò nel [[2008]] un'intervista in forte stato di [[ebbrezza]] con un giornalista del Sun nella quale si scusava del gol di mano. Non l'avesse mai scritto: Maradona si vendicò del giornalista lanciandogli un'accetta e due burritos in compagnia della sua nuova fidanzata. Incinta. Nel 2007 partecipa all'AIDS Cup, una manifestazione in difesa del povero virus, provocandosi un aritmia vascolare. Nel [[2011]] partecipa alla festa dell'inaugurazione dello stadio del Terek GrozniGrozny del dittatore [[Ramzan Kadyrov|Manzo alle patate]], con campioni del calibro di [[Franco Baresi]], [[Dida]], [[Robbie Williams]], [[Manuel Amoros|Manuel cuoricino Amoroso]], [[Costacurta]], [[Vieri]] e una [[gallina]], migliore in campo con dieci gol. 16 infarti in totale.
 
==Salute==
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Infine i suoi debiti col [[fisco]] italiano:
{{contatore|Numero di soldi che Maradona deve allo Stato Italianoitaliano}}
Il fisco Italianoitaliano, già in crisi nel [[1991]], decise che ogni 15 minuti Maradona doveva il 300% di euro in più allo Stato. Motivo per cui le poche volte che ritornò a Napoli fu vittima del pignoramento di orecchini, [[Rolex]] d'oro e piedi.
 
==Fonti bibliografiche==
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