Decameron: differenze tra le versioni

{{Cit|Con un decameron non si può andar via|[[883 (gruppo musicale)|883]]}}

Il '''Decameron''', scritto da [[Giovanni Boccaccio]] tra il [[1965]] e il [[1969]] è una raccolta di [[100]] novelle legate allo spirito della rivoluzione giovanile dell’epoca, raccolte in una struttura a cornice.<br />

La compagnia, formata da sette ragazze e tre ragazzi, passa unadue settimanasettimane nella villa fuori città della famiglia di Dione, il più ricco, discendente di un’antica famiglia di gelatai di [[Riccione]] divenuta estremamente facoltosa grazie al brevetto della coppetta in cartoncino per il gelato. Le ragazze erano state attirate con la prospettiva di esaminare personalmente la famosa collezione di farfalle della famiglia Migoni (quella di Dione) e dall’idea di passare nottate intere disquisendo di amore, rivoluzione e ideali.

[[File:Chitarrista 1.jpg|right|thumb|260px|Non [[c'è]] niente di eguagliabile ad una ''schitarrata'' in allegra compagnia. Bravo Panfilo!]]

Esasperata dal buio, la solitudine e la puzza, rimpianse il fatto di non indossare né reggiseno (simbolo dell’oppressione maschile), essendo aderente al movimento femminista, né biancheria intima (''“perché mi irrita”''), in quanto non aveva nulla con cui impiccarsi. Cercò quindi di farla finita prendendo a testate una parete che però crollò rivelandosi di [[cartongesso]].

[[File:Tanga coin.jpg|left|thumb|260px|''Non fate come FiammettFiammetta: portate sempre con voi un simpatico tanga come questo, potrebbe essere utile per [[Suicidio|ogni evenienza]]!]]

In questa giornata le dieci novelle sono tutte canzoni di Guccini, intonate dalla compagnia mentre ''“aiutavano Fiammetta a ricongiungersi con madre natura e il barba”''.<

Gli '''ultimi tre giorni''' della cornice trattano il viaggio verso Bethel, N.Y. (sede del tanto agognato festival) che distava un oceano, ma che i <sdel>dieci</sdel> nove volevano raggiungere senza mezzi propri per sentirsi come i propri fratelli delle classi sociali meno abbienti. Riuscirono a nascondersi nella stiva di una nave e arrivare appena in tempo negli USA, nutrendosi esclusivamente di [[topo|topi]] di sentina.