De bello civili: differenze tra le versioni

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Dopo aver fatto rifornimento e raccattato soldati tra i [[barboni]], Cesare si avvia verso Brindisi, per fare [[Guerra|due chiacchiere]] con Pompeo ma, giunto a [[Bari]], quest'ultimo e la maggior parte dei senatori emigrano clandestinamente in [[Albania]]. Cesare si ricorda di essersi dimenticato di costruire una flotta prima di iniziare la guerra, perciò approfitta dell'assenza di Pompeo per costruirsela, andare a [[Roma]], convocare il Senato e farsi un periodo di ferie a [[Marsiglia]].
 
===Cesare si dà al cazzeggio tra Francia e Spagna=== wooooo
Cesare si accorge che l'esercito aveva finito la scorta di [[sapone]] per lavarsi, fatto che causò il decesso di 34 soldati per [[asfissia]]. Così decide di andare a comprare delle nuove scorte a Marsiglia. Intuisce che Marsiglia si era schierata dalla parte di Pompeo, dopo aver saputo dell'acquisto da parte di quest'ultimo di tutte le scorte di [[sapone liquido]]. Cesare perciò si trova costretto ad assediare la città. Marsiglia era protetta per tre lati dal [[mare]], mentre dal quarto si alzava una solida muraglia di saponette da cucina. Dopo mesi di [[assedio]], Cesare lascia i suoi generali a dirigere le operazioni mentre si dirige in [[Spagna]], nella speranza di trovare le agognate saponette in qualche [[discount]]. Non trova niente, ma nel frattempo massacra pompeiani per 36 capitoli di fila e conquista la Spagna.
 
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