David Trezeguet: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Trezeguet.jpg|thumb|right|250px|David Trezeguet mostra ai tifosi tutta la sua fedeltà ai colori bianconeri]]
{{Cit|Bheeeee... È un bambino viziato, però non si può certo dire che come calciatore sia una '''mezza''' [[sega]]|[[Claudio Ranieri|Allenatore della Juventus]] su Trezeguet}}
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== Carriera ==
[[Immagine:Trezegol rovesciata.jpg|thumb|left|300px|Trezeguet in un fotomontaggio segna un goal in '''rovesciata''']]
Già dalla nascita David Trezeguet era un '''predestinato''': con un nome così non sarebbe certo passato inosservato. Fin da piccolo mostrò subito il suo istinto di '''bomber''': all'età di tre anni fece infatti '''saltare in aria''' il suo asilo con alcune [[bomba|granate]] dopo che gli avevano rubato il suo [[Babbi l'orsetto|orsacchiotto]] preferito. Comprendendo di aver a che fare con un futuro fenomeno, i genitori lo iscrissero nel [[Cervia]] allenato da [[Ciccio Graziani]]. Crescendo il suo '''fiuto''' per il goal insieme al fiuto per il '''tartufo''' aumentarono sempre più e furono frenati solo dalle frequenti [[influenza|crisi influenzali]] del futuro attaccante della Juve. Da buon attaccante d'area David correva dietro ad ogni pallone; fuori dal campo gli piaceva esercitarsi inseguendo qualsiasi oggetto gli volasse davanti: un giorno per inseguire un [[piccione]] si buttò dal balcone di casa (abitava al tredicesimo piano). Trezeguet uscì dall'incidente senza lesioni gravi ma rimediando comunque una grave frattura ad entrambe le gambe. Dovette per alcuni anni muoversi su una [[sedia a rotelle]] ma ciò non compromise assolutamente la sua carriera di calciatore: infatti pur non disponendo delle gambe David continuò a fare l'attaccante e si adattò a fare goal con tutte le parti del corpo ad eccezione dei piedi e delle mani. Cominciò una serie infinita di goal segnati di testa, di spalla, di petto, di schiena, di pancia e di [[culo]] (in ogni senso). Col tempo riacquistò anche l'uso delle gambe anche se ormai non ne aveva più bisogno, neanche per muoversi: aveva infatti imparato a camminare poggiandosi sulle mani. Per questa sua capacità ricevette molte proposte di lavoro come acrobata nei [[circo|circhi]]. Trezeguet avrebbe probabilmente accettato se nel frattempo non avesse affinato un'altra delle sue tecniche più temibili: il goal in fuorigioco. Trezeguet passa novanta minuti fisso davanti al portiere avversario [[ipnosi|ipnotizzando]] nel frattempo con lo sguardo il guardalinee in modo che al momento di segnare esso non si accorga della posizione di fuorigioco. Questa sua abilità piacque molto a [[Luciano Moggi]] per ovvi motivi, così decise di acquistarlo. Alla Juve acquisisce la sua ultima tecnica: essa consiste nel fingersi ogni estate delusi e scontenti manifestando l'intenzione di cambiare squadra; poi una volta ottenuto l'ennesimo aumento di stipendio giocatore e società tornano amici come prima. [[Immagine:David trezeguet.jpg|thumb|right|120px|Trezeguet sorpreso per aver segnato un goal di destro]]Questa tecnica gli è stata insegnata da [[Kakà]] e [[Ibrahimovic]], degli autentici maestri nel settore.
 
[[Immagine:David trezeguet.jpg|thumb|right|120px|Trezeguet sorpreso per aver segnato un goal di destro]]
 
== La Nazionale Francese ==