Daniele De Rossi: differenze tra le versioni

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Il rendimento atletico di Daniele diminuisce vistosamente: smette di segnare, di tirare e di pressare, ma anche più semplicemente di passare palla o di muoversi in campo e l'allenatore è costretto ad affiancargli in mediana un indigeno indigente, David Pizarro, ex bidone interista e suonatore di padella andina. L'alternativa è il fidanzato [[Alberto Aquilani]], che, lodando Iddio, si sfragna le gambe un partita sì e l'altra pure. Starà praticamente fermo per tre anni, poi verrà spedito in Inghilterra per la rottamazione, ma, a [[Liverpool]], si innamorerà di [[Fernando Torres]] e si sposerà con lui, lasciando il povero De Rossi solo a Roma. Alla faccia della favorita, la [[A.S. Roma|Trastevere F.C.]] riesce in questa stagione a compiere due imprese storiche. La prima la fa in [[Champions League]]: infatti, dopo aver eliminato il {{citnec|fortissimo}} Olympique Lione agli ottavi grazie ai gol del pizzettaro [[Amantino Mancini]], viene sorteggiata contro il [[Manchester United]]. Dopo la partita d'andata che, per la favorevole congiunzione di Giove e "sia...che...", è vinta dai giallorossi in casa, i nostri eroi contemporanei si fanno interrare dai Red Devils all'Old Trafford, in una partita in cui va a segno perfino Patrick Evrà, che in Italia aveva giocato nel Marsala e nel Monza ([[Pippa|e ci sarà stato un motivo...]]). In quel massacro, finito 77 a 1 per i mencesterini, Danielozzo realizza il gol della Roma, venendo poi sputtanato ripetutamente da [[Cristiano Ronaldo|un effeminato a caso di quelli là]].
 
La seconda impresa romanista è quella di riuscire a battere la l'[[Inter|Seconda Squadra di Milano]] in casa, rendendosi poi conto che, pur occupando il secondo posto, i capitolini sono comunque in svantaggio di 6394 punti dai meneghini nerazzurri ormai campioni d'Italia già dal [[Natale]] precedente.
Salvo il furto della Supercoppa 2007 ai danni del settore pulcini dell'[[Inter]], dove il nostro ancora sapeva tirare i rigori, la stagione è una rincorsa all'[[Inter]] stessa, corredata da [[Paradosso|esaltanti figure di merda]] contro equipés pluriscudettate come il [[AS Livorno Calcio|Livorno]] e il [[AC Siena|Siena]], alternate con sorprendenti vittorie contro organici modesti come il [[Parma Calcio|Parma F.C.]] o il [[Milan]]. In quest'annata il De Rossi pianta le radici in prossimità del dischetto di centrocampo dell'Olimpico e non si schioda da lì, tanto che, per le trasferte, [[Totti]] e Giuly devono espiantarlo personalmente e reinserirlo nel terreno dello stadio avversario, nonostante le grida di: ''"Sono nato in questo cerchio di centrocampo e morirò in questo cerchio di centrocampo!"''.
 
== Stagioni prossime, future, profuture e, si spera vicina, fine della carriera ==
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