Commessa: differenze tra le versioni

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Alcune menti colte noteranno che questa descrizione combacia con quella che diede Roald Dahl delle streghe nel suo libro omonimo, in origine intitolato ''Commesse''. La sua [[Letteratura Truzza|opera]] era non un libro per bambini, bensì una viva denuncia sociale contro la crudeltà e l'infamia di questi esseri; tuttavia i [[CCSG|servizi segreti]] censurarono il libro e Dahl fu costretto a rimaneggiarlo fino a giungere alla versione più nota, ''Streghe''. Le commesse vestono in modo impeccabile, sono belle (più di te) e magre (molto, ma molto più di te, balenottera schifosa che non sei altro).
 
La crudeltà è variabile anche in base all'aspetto fisico: più sono alte, più sono stronze. Se per caso poi sono bionde, è la fine. Fonti non ufficiali affermano che fu proprio una commessa bionda a consigliare il look a [[Platinette]] , affermando che in vesti femminili avrebbe avuto maggiore credibilità <ref>Da notare che l'[[ONU]] sta ancora cercando di incastrare la commessa colpevole del reato</ref>. Si muovono tanto velocemente perché in realtà non camminano, ma strisciano sollevate di mezza spanna da terra, come i Dissennatori.
[[Immagine:Superman.jpg|right|thumb|250px|Tipico esempio di uno che seguì il consiglio di una commessa: dai. Mutande sopra la calzamaglia? E poi. Calzamaglia? Blu e rosso assieme, due colori primari? E questo sarebbe un supereroe? Ma per piacere.]]
Quando sono sole, si sfilano le scarpe, i guanti e si grattano le zucche pelate a vicenda, mangiando riviste di Vanity Fair e Glamour; stringono le cuciture di tutti i capi d’abbigliamento che hanno in negozio e aggiungono zeri ai cartellini dei prezzi, ridendo in modo selvaggio. Quando avvertono [[Alitosi|l’odore della cliente]], si ricompongono prontamente e aspettano la malcapitata, pregustando i minuti a venire.
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