Clistere
Il clistere, detto anche enteroclisma fu inventato nell'antichità, in Mesopotamia, nella città di Sodoma.
I medici di allora cercavano un mezzo per somministrare i medicamenti ai malati senza disgustarli, dato che le medicine di allora facevano proprio schifo. Con l'invenzione del clistere il problema fu sì risolto, ma aumentarono enormemente i malati immaginari.
Storia
Presso gli Egizi il clistere era prerogativa esclusiva degli eunuchi del dio Anubi e veniva fatto con le acque sacre del Nilo o con l'urina del Faraone. Si pensa che gli stessi obelischi, siano in realtà rappresentazioni della cannula del clistere. Attualmente uno di questi obelischi si trova simbolicamente a Piazza S.Pietro, in Vaticano, ma in origine la Chiesa cattolica vietò questo tipo di cura, riservandola ai soli prelati di alto rango; in questi casi era prescritto l'uso dell'acqua santa che, dopo l'espurgo, veniva offerta ai fedeli nelle acquasantiere. Nel Rinascimento il clistere ebbe nuova celebrità grazie a una macchina inventata da Leonardo che, comprimendo il clisterizzato, permetteva di usarlo come arma da guerra.
Strumentazioni moderne
Il clistere si compone delle seguenti parti:
- Un contenitore di liquidi di almeno 25 litri dotato di termometro e con il fondo a imbuto sul quale viene innestato un tubo di erogazione;
- una parte detta "astata" composta da un intrusore a forma di fallo di lunghezza 40 cm. e diametro 25 cm. collegata al tubo di erogazione mediante un rubinetto a farfalla;
- uno svasatubi da idraulico, necessario per forzare lo sfintere del paziente. Si tratta di un attrezzo a pinza, a punta conica. dotato di contromolla per cui lasciando le maniglie esso allarga le due parti coniche causando una rapida espansione della cavità in cui viene introdotto;
- una pompa da 200 CV da utilizzarsi al posto del contenitore a caduta libera quando richiesto, collegabile al tubo di erogazione;
- un letto di contenzione dotato di polsiere e cavigliere di ferro, per impedire al paziente di sottrarsi al trattamento;
- un martello da 8 Kg. per colpire le palle del paziente al fine di abbatterne la resistenza.
I liquidi da pompare possono essere diversi a seconda delle finalità terapeutiche:
- emulsione di peperoncino in polvere e pepe nero di Cayenna
- miscela di acqua bollente e soda caustica
- acido solforico concentrato
- emulsione di olio bollente e limatura di ferro
- anguille elettriche vive
- metalli fusi, a seconda
- antiruggine (approvato dal dottor House in persona)
È tassativamente prescritto che l'intrusore sia assolutamente asciutto e che venga introdotto fino in fondo con un unico colpo deciso e senza anestesia.