Chester Arthur: differenze tra le versioni

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Arthur essendo uno [[Criminalità|spirito libero impenitente]] non riuscì a resistere all'idea di fregare il [[portafogli]] ai [[reclutatore|reclutatori]], così escogitò un piano per fregarli, ma proprio mentre stava pensando i [[soldati]] lo videro e si gettarono al suo inseguimento. Chester se la diede naturalmente a gambe, ma i soldati erano troppo veloci per lui, così decise di ricorrere a un perfido stratagemma: gettare in terra una [[pornografia|rivista pornografica]]. Quando la videro, i due soldati si chinarono per leggere il prezioso manoscritto dando modo ad Arthur di soffiargli i portafogli, gli orologi e le [[Postepay]]. Compiuta la sua personale missione Arthur si allontanò ridendo, ma non fece in tempo a girare l'angolo che si trovò davanti un'altra brutta [[gatta da pelare]], ovvero il Generale [[Ulysses Simpson Grant]] con tutto il suo esercito, il quale gli sequestrò il maltolto e lo obbligò a prestare servizio nel suo esercito assegnandolo al famigerato reparto noto con il nome di ''"Plotone Cazzoni"''.
 
 
 
==Chester Arthur e il ''"Plotone Cazzoni"''==
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{{Dialogo|Arthur|700.000 e non se ne parla più.|Generale Lee|Sei fuori? Non ce li ho tutti quei soldi.|Arthur|Ooh, andiamo, non diciamo cazzate. Con tutti i villaggi indiani che avete depredato avrete un bottino milionario.|Generale Lee|Sì, un milione di amuleti fatti di sassi che non valgono uno sputo.|Arthur|E allora che li avete depredati a fare?|Generale Lee|Non potevamo lasciare che quella feccia indiana continuasse a proliferare e poi stupravamo le donne.|Arthur|Vabbè, ne riparleremo un'altra volta, adesso paga che così ce ne andiamo.|Generale Lee|Il massimo che ti posso offrire sono 150.000. Ultima offerta. Prendere o lasciare.|Arthur|Cosa? Ma così ci rovini! Dai fai il bravo: almeno a 350.000 arrivaci.|Generale Lee|250.000. O così o vi levate dai coglioni, abbiamo una guerra da vincere qui.}}
Tre giorni dopo la [[guerra di secessione]] finì con la vergognosa sconfitta delle armate {{s|terrone}} sudiste, i membri del ''"Plotone Cazzoni"'' passarono da soldati disertori a soldati liberi e se ne andarono ognuno per la propria strada e guarda caso quella di Arthur portava dritta dritta fino a [[Washington]].
 
 
 
==Come ti divento [[Presidente]] senza farmi eleggere==
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E così [[James A. Garfield|Garfield]] divenne il 20º [[Presidente degli Stati Uniti]] e Chester Arthur il suo vice, ma il [[2 luglio]] del [[1881]] un pazzo scatenato si avvicinò al neo Presidente e gli sparò quattro revolverate ferendolo gravemente. In seguito i medici tenteranno di salvarlo in malo modo facendolo morire del tutto, a quel punto Chester Arthur diventa il 21º [[Presidente degli Stati Uniti]] in barba a tutti quanti.
 
 
 
 
 
 
==Una [[faina]] alla [[Casa Bianca]]==
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Arthur riuscì a mettere in atto tutti i punti del suo [[programma]] riuscendo a diventare talmente ricco da farsi quasi schifo da solo e non fu l'unico, perché insieme a lui si arricchirono anche i suoi cosiddetti "amici", tra cui spiccavano individui del calibro di [[John D. Rockefeller]], che con il ''"sistema Arthur"'' fece tanto [[soldi|grano]] da foraggiare la sua famiglia per almeno [[666]] generazioni. Ma la cosa più ironica di tutte era il fatto che anche gli americani si arricchirono parecchio, passando da nazione abitata da un branco di [[Cowboy|cowboy ignoranti]] a nazione abitata da [[esportare democrazia|esportatori di democrazia]].
Scaduto il mandato Chester Arthur si ritirò a vita privata per godersi la [[soldi|pecunia]], ma meno di un anno dopò venne rinvenuto morto in casa sua, soffocato dell'eccessiva quantità di denaro che aveva [[furto|guadagnato]].
 
 
 
 
 
==Curiosità ed altri [[mistero|misteri]]==
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* Le palle di cannone che vennero vendute al [[Generale Lee]] rimasero nascoste in una stalla di [[Chicago]] fino al [[1871]], quando a causa del calcio di una [[vacca]] scoppiarono tutte insieme scatenando il famoso [[incendio di Chicago]].
* Visti tutti i soldi che ha messo insieme non è sbagliato paragonare Chester Arthur a [[Re Artù]].
 
 
 
{{Cronologia|[[File:Stati uniti delle americanate.png|50px|center|link=]]Chester Arthur<br />[[Presidente degli Stati Uniti|Volpone degli Stati Uniti]]''' <br />[[1881]] - [[1885]]|[[James A. Garfield |Il gatto che ci lasciò lo zampino]]<br />[[1881]] - [[1881]]|[[Grover Cleveland|Il Presidente non consecutivo]]<br />[[1885]] - [[1889]] e poi [[1893]] - [[1897]]}}