Cazzo di cane: differenze tra le versioni

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Tale espressione deriva da un segno zodiacale dell'[[oroscopo cinese]], il cazzo di cane appunto. I nati sotto questo segno si distinguono per l'elevata incapacità in qualsiasi campo, da cui la frase ''fare le cose a cazzo di cane''.
 
== L'origine ==
Le cose un tempo o si facevano bene o non si facevano. Così ti raccontano i nonnini: ''ai miei tempi''. Questo ovviamente non è vero, nell'antichità le cose si facevano, molto spesso, male non per cattiveria o apatia ma per una triste e comune ignoranza. Considerato che la stragrande maggioranza della popolazione era costituita da braccianti e miseri vaccari, poco si poteva chiedere. Eppure richieste assurde: ''unite gli stati italiani in un singola entità nazionale'', ''risolvete il problema del Mezzogiorno'' oppure ''eliminate l'influenza della chiesa'' erano all'ordine del giorno.
 
Con la scolarizzazione di massa si pensava che tutto questo fosse finito: adesso la gente SA, quindi farà le cose per bene. Poveri illusi: venne il ventesimo secolo, il boom economico, il relativismo culturale filosofico, si abbassò il costo di droghe e alcool, il [[femminismo]] portò all'emancipazione della [[vagina]] e a un conseguente rilassamento dei costumi. Tutto questo unito alla presenza di catalizzatori del [[fancazzismo]], in primis gli [[ovetti Kinder]], portò le varie generazioni a un generale porsi la domanda: ma le cose devo farle bene ora?
 
== La risposta ==
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