Camillo Benso conte di Cavour: differenze tra le versioni

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[[File:Moti del 1848.jpg|thumb|right|300px|I moti del [[1848]]. {{dialogo2|Rivoltoso con il braccio proteso|Forza fratelli, ribelliamoci e combattiamo!|Rivoltoso accucciato|Ma dove cazzo andiamo che questo qua sta dormendo?!}}]]
Dopo il fallimento delle rivoluzioni democratiche, una maledizione tutt'ora esistente che affligge il centrosinistra, si assistette alla ricostituzione di regimi polizieschi, una vera manna per gli scrittori gialli dell'epoca, e repressivi: infatti chiunque sarebbe stato preso a bastonate o usato a scopo di [[vivisezione]] se:
*non la pensavipensava come voleva il regime
*non sognavisognava come voleva il regime
*non mangiavimangiava quello che diceva il regime
*non ridevirideva alle [[Silvio Berlusconi|barzellette del regime]]
Lo [[Vaticano|stato della chiesa]], sotto il controllo di [[Pio IX]], un uomo famoso per saper fare parrucche con i peli pubici, assunse posizioni sempre più rigide condannando a morte [[Galileo Galilei]] pisciando sui libri di [[Copernico]], bruciando disegnini con la faccia di [[Giordano Bruno]] e chiunque accettasse l'[[evoluzionismo]] avrebbe beneficiato della possibilità di incontrare [[San Pietro]] [[morte|prima del tempo]].<br />
Nel [[Regno delle due Sicilie]], dove le notizie arrivavano con un ritardo assurdo e pochi giorni prima il paese era andato in lutto per commemorare la scomparsa di [[Giulio Cesare]], la polizia borbonica iniziò a provare i fucili nuovi di zecca il più realisticamente possibile, sparando su ribelli e passanti; questo passo è totalmente in disaccordo con la famosa dottrina [[Neoborbonici|neoborbonica]], come spiegato dal grande studioso [[Pino Aprile]], lo stesso uomo che nel [[2009]] aveva affermato che i dinosauri si fossero estinti a causa di un peto micidiale di [[Vittorio Emanuele II d'Italia]], durante il meeting di [[Ischia]] composto da un folto pubblico composto dalla mamma e dalla zia:
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